EPT Montecarlo: Antonius firma il Super High Roller; Cappiello il miglior azzurro al Main Event

Aprile 30, 2024

European Poker Tour

di Andrea Borea

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Il day 1B dell’European Poker Tour Main Event di Montecarlo targato PokerStars, si è spento nella notte tre lunedì e martedì, mettendo in evidenza un numero di iscritti superiore a quello della passata stagione, con le iscrizioni ancora aperte fino allo start del Day 2 in programma oggi.

Day 2 che verrà trasmesso in diretta streaming con il commento di Giada Fang, Alberto Russo e Pier Paolo Fabretti a partire dalle 12:30 di questo fine mattinata.

L’altro segmento dell’articolo che state leggendo, fa invece capo alla prestigiosa vittoria di Patrik Antonius al Super High Roller da €100.000 di iscrizione, che ha tenuto incollati migliaia di appassionati ai propri devices, fino al tardo pomeriggio della giornata di ieri.

EPT Montecarlo Main Event Day 1B

Che un evento come il Main Event dell’European Poker Tour non conosca distinzioni di nazionalità, lo si è capito fin dalla prima stagione, alla luce della partecipazione di tutta una serie di giocatori provenienti da ogni parte del mondo, che originano ogni volta un chipleader di un Paese diverso.

Nel report che abbiamo curato nella mattinata di ieri, a terminare in cima al count provvisorio si è issato lo spagnolo Elias Gutierrez, che aveva chiuso il Day 1A a quota 336.000 chips, qualcosa come 224 Big Blind.

Philipp Wenzelburger

Una cifra superiore a quella che invece è stata sufficiente per chiudere da sceriffo del Day 1B al giocatore tedesco Philipp Wenzelburger, che ha messo a nanna dentro la sua bag di fine giornata, 283.500 pezzi, equivalenti a 189 Big Blind.

Philipp Wenzelburger ha preceduto nel count ufficiale, ma provvisorio, il norvegese Kayhan Mokri e un altro tedesco, Birger Ohl, che hanno terminato il loro percorso, rispettivamente a quota 253.000 e 229.000.

Questi i giocatori che hanno chiuso in testa il Day 1B:

I migliori

Al secondo segmento del Main Event, non sono voluti mancare 739 giocatori, assottigliati alla fine della giornata fino ad un numero pari a 239.

Il totale degli iscritti è dunque conteggiato in 1.132 tra Day 1A e Day 1B e, di loro, si ripresenteranno ai nastri di partenza del Day 2, 358 unità.

E’ un ottimo numero, considerato il numero degli iscritti dell’EPT Main Event di Montecarlo della passata stagione, che mise in vetrina 1.098 iscritti.

Gianluca Speranza

Il gap con il Main Event 2023 sarà però con ogni probabilità corroborato dall’iscrizione dei ritardatari che prenderanno posto al tavolo solo allo start del Day 2.

Tra gli altri, tutta una serie di giocatori dai più conosciuti, che proveranno a mettere le mani sui premi, che conosceremo solo alla fine delle registrazioni odierne: il PokerStars Ambassador Felix Schneiders (115.500), Simon Wiciak (79.000) e Andre Akkari (22.500), Roman Hrabec (166.000), Ana Marquez (163.000)) e Ankit Ahuja (103.500).

Gli italiani

Sono ben 23 gli azzurri che sono riusciti a mettere le mani sul passaggio al Day 2, con uno scatenato Candido Cappiello migliore dei nostri a quota 194.500, seguito da Eros Calderone, Mario Melis, Andrea Crobu e Paolo Boi.

Questi gli azzurri che ritroveremo oggi:

La giornata riparte quest’oggi alle ore 12:00 per il Day 2 con i bui del livello numero 11, Small Blind 1.000, Big Blind 1.500, BB Ante 1.500.

Super High Roller: Patrik Antonius sbaraglia il campo

E’ invece di Patrik Antonius, foto in homepage courtesy Danny Maxwell, la vittoria del torneo più ricco in termini di Buy In, il Super High Roller da €100.000.

La giornata di ieri è stata quella finale, iniziata con i 9 player left capitanati dallo sceriffo finlandese, già chipleader a inizio Final Table, seguito dallo spagnolo Juan Pardo e dal britannico Ben Heath.

Ebbene dopo un final day in cui in pochissime occasioni ha perduto il primo posto provvisorio, Antonius ha intascato la vittoria per un premio da quasi 2 milioni di Euro, battendo Christoph Vogelsang nel testa a testa conclusivo, runner up per un premio di €1.269.300.

Antonius e Vogelsang

E’ la seconda picca di Antonius dopo quella di Baden dell’ottobre 2005 e, al termine del torneo, ha rilasciato queste dichiarazioni:

“Giocavo già da molto tempo prima che questi solver entrassero in gioco, ma oggi l’elemento umano conta ancora e credo di avere trovato un ottimo bilanciamento tra le due cose”, ha detto il finlandese dopo la sua vittoria,

“L’EPT è nato negli anni in cui avevo iniziato a giocare tornei. Poi non ne ho praticamente più giocati per tanto tempo, credo 10 anni.”

Questo il payout conclusivo: