Tuesday, 20th May 2025 03:03
Home / EPT Barcellona ME Day1A: 12 italiani passano al Day2, con Braco e Ascone a tirare il gruppo!

Al termine dei 10 livelli da un’ora ciascuno previsti per il Day1A del PokerStars EPT Main Event di Barcellona, il chipleader è il francese Benjamin Chalot che, poco dopo la mezzanotte, ha imbustato ben 300.000 gettoni. Il francese ha conquistato la vetta del chipcount proprio all’ultimo livello, grazie ad una mano pesantissima (disponibile nella cronaca qui sotto) vinta ai danni di un Enrico Camosci che fino a quel momento aveva dato spettacolo al tavolo.

Simon "C. Darwin2" Mattsson

Subito alle spalle di Chalot c’è il grinder svedese Simon Mattsson, già 5° all’EPT di Praga nel 2014, che ha completato la giornata con 292.000 chips nello stack. “C. Darwin2” – questo il nickname di Mattsson su PokerStars.com – vanta 13,3 milioni di dollari vinti in tornei online: una cifra, questa, che lo colloca tra i giocatori più vincenti di sempre nell’ambito del poker su Internet.

Questa la top 10 del chipcount:

Benjamin Chalot France 300000
Simon Mattsson Sweden 292000
Andre Filipe Moreira Marques Portugal 269700
Jimmy Tronghieu Pham USA 250000
Florian Jouvenet France 245200
Peter Mercini Patricio Brazil 230600
Louis Nyberg Sweden 223000
Hussein Hassan Australia 220600
Alexander Keating USA 218800
Jean Fontaine France 217000

In tutto sono 247 i players qualificati per il Day2, su un totale di 726 entries. Tra questi ci sono diversi nomi noti, come ad esempio quelli di Govern Metaal (207.500), Alex Keating (218.800), Anton Wigg (205.000) e Jean Fontaine (217.000). Più in basso troviamo Davidi Kitai, Griffin Benger, Mark Teltscher, Luc Greenwood, Steve O’Dwyer, Robert Mizrachi, Isaac Haxton e Cristen Bicknell. Avanzano anche i rappresentanti del team PokerStars Kalidou Sow, Fatima Moreira de Melo, Leo Fernandez, Chris Moneymaker e Maria Konnikova che rivedremo tutti in azione mercoledì.

Kalidou Sow

La buona notizia, almeno per i tifosi italiani che seguono da casa il torneo, è che ci saranno anche 12 italiani. La pattuglia italiana, ben nutrita ad inizio giornata, ha subito alterne vicende ma alla fine è riuscita a togliersi alcune soddisfazioni. La prima fra tutte è l’ottimo 13° posto finale di Pasquale Braco, 11° due giorni fa all’EPT National, ottenuto grazie a 210.900 chips.

Non si scherza con Pasquale Braco!

Ottima anche la performance di Agostino Ascone il quale, dopo aver raggiunto la vetta del chipcount a metà giornata, si è mantenuto costantemente nelle posizioni di vertice, dimostrando grande solidità. Per lui, alla fine, ci sono 171.500 gettoni messi da parte per il Day2. Avanzano anche Sergio Castelluccio, autore di “discese ardite” e poi di “risalite”, e un Gianluca Speranza mai domo, nonostante una fase finale puttosto sfortunata.

Questo il chipcount dei giocatori italiani:

Pasquale Braco Italy 210900
Agostino Ascone Italy 171500
Andrea Cortellazzi Italy 80100
Davide Marchi Italy 78600
Andrea Ricci Italy 78400
Walter Coan Italy 77300
Salvatore Camarda Italy 62000
Ettore Ricci Italy 54300
Gianluca Speranza Italy 54100
Sergio Castelluccio Italy 49700
Gasperino Loiacono Italy 36000
Paolo Baroni Italy 29500

Per tutti coloro che volessero rivivere l’action di ieri, c’è il resoconto dettagliato della giornata che potete trovare di seguito, scorrendo le pagine in basso.

Per tutti gli altri, l’appuntamento con lo European Poker Tour di Barcellona Season 2019 è per le 12:00 di oggi, quando prenderà il via il Day1B, secondo flight di qualificazione per il Day2, che vi racconteremo sulle pagine del nostro blog, in diretta dalla pokeroom del casinò.

Restate collegati!

23:30 Game over per oggi
Livello 10 – Bui 600/1200 bb ante 1200

Il Day1A dell’EPT ME di Barcellona è terminato con 259 giocatori – su un totale di 726 entries – che approdano al Day2. Tra questi ci sono sicuramente cinque italiani: Pasquale Braco (210.900), Agostino Astone (171.000), Gianluca Speranza che con un grande recupero finale è risalito a 53.000 chips, Ettore Ricci (51.300) e Sergio Castelluccio (49.700). Al comando ci dovrebbe essere lo svedese Simon Mattsson con 292.000 gettoni imbustati. La top 10 è provvisoria ma, nell’attesa di avere i dati definitivi, ve la proponiamo ugualmente.

1 Simon Mattsson 292000
2 Andre Marques 265700
3 Jimmy Tronghieu Pham 250000
4 Jouvenet Florian 245200
5 Peter Patricio 230600
6 Louis Nyberg 230000
7 Benjmain Chalot 220000
8 Alex Keating 218800
9 Govert Metaal 207500
10 Anton Wigg 205000

23:55 Camosci eliminato
Livello 10 – Bui 600/1200 bb ante 1200

La mano è ricostruita a posteriori, secondo quanto riportato da Leo Fernandez. Preflop Enrico Camosci da cutoff forbetta Benjamin Chalot che ha posizione su di lui. Il flop scende 6510, sul quale l’italiano continua a puntare. Il call di Chalot porta un 7 al turn e questa volta Camosci check-calla la bet del francese. Il river è un 4: Chalot mette ai resti (circa 75.000 gettoni) Camosci che, dopo un lungo in the tank, decide di chiamare. Chalot mostra 98, scala al turn, mentre l’italiano ha soltanto A10, ed è costretto ad abbandonare il torneo.

23:25 Nuovo livello
Livello 10 – Bui 600/1200 bb ante 1200

Ultimo livello per questo Day1A. Nel frattempo il field si è assottigliato a 283 giocatori. In sala abbiamo individuato un Gianluca Speranza in difficoltà con uno stack ridotto a 13K, a seguito di una bad beat subita al river.

23:18 Bel call di Astone
Livello 9 – Bui 500/1000 bb ante 1000

Prendiamo l’azione al flop che recita J910, con circa 12.000 chips già nel piatto. Agostino Astone ne aggiunge altre 6.000 da bottone e riceve il call del BB. Al turn scende un J, ed è check per due. Quando un 4 completa il board, il giocatore in posizione di BB esce puntando 12.000. Astone va in the thank per circa un minuto ma alla fine chiama obbligando l’avversario al muck. L’italiano mostra Q9 e sale a 130.000 gettoni.

23:00 Vince sempre lo sfavorito!
Livello 9 – Bui 500/1000 bb ante 1000

Non è online, sia chiaro. Apre il rumeno Adrian Corneliu Lazar con un miniraise, Timothy Adams 3betta da bottone a 4.800 e Kelvin Kerber 4betta 20.500 dallo small blind. L’azione torna a Lazar che chiama. Adams pusha le ultime 25K e gli altri due giocatori chiamano. Il flop porta KQQ sul quale Kerber mette i resti. Snap di Lazar e si va allo showdown:

Adams: JJ

Kerber: AK

Lazar: AQ

Il rumeno, con la mano sfavorita prima del flop, è già in netto vantaggio. Il resto del board 88 gli fa chiudere fullhouse ed eliminare due Amams e Kerber.

22:48 Stack italiani
Livello 9 – Bui 500/1000 bb ante 1000

Questa la situazione degli italiani in sala: Pasquale Braco a quota 142.000, seguito da Enrico Camosci a 130.000 e da Agostino Astone a 106.000. Poi Ettore Ricci a 86.600, Gianluca Speranza a 54.000 e infine Sergio Castelluccio a 28.000.

22:25 Penultimo livello iniziato
Livello 9 – Bui 500/1000 bb ante 1000

Il Day1A dell’EPT ME di Barcellona prosegue. In sala ci sono 355 giocatori che lottano per approdare al Day2, ma ci sono ancora due ore di poker prima del traguardo. Non sarà facile per nessuno, nemmeno per “il genio” Sergio Castelluccio che si è accorciato pericolosamente poco prima della cena ed è ripartito con il piede sbagliato nel nuovo livello. Ora si trova con 25.000 chips.

21:10 Pausa cena
Livello 8 – Bui 400/800 bb ante 800

Stop di 75 minuti per i 355 giocatori (su 710 entries) ancora in gioco. Nel frattempo ecco i primi 10 big stack:

1 Andre Marques 205.000
2 Florian Jouvenet 175.000
3 Jeremy Palvini 160.000
4 Fabrice Maltez 160.000
5 Alex Keating 150.000
6 Pasquale Braco 150.000
7 Justin Ligeri 145.000
8 Diego Falcone 140.000
9 Michal Danka 140.000
10 Carlos Branco 140.000

21:00 Cooler crudele per Petruzzelli!
Livello 8 – Bui 400/800 bb ante 800

Una mano pazzesca ha deciso il destino di Federico Petruzzelli in questo Day1A. E’ lui ad aprire da utg+1 a 2.000 con KK. Un giocatore shortstack mette da mid le ultime 24.200 con 1010, solo per trovare il reshove del francese Florian Jouvenet per circa 110.000. Lo stack di quest’ultimo è di poco superiore a quello di Petruzzelli, che mormora “non ce la faccio, non ce la faccio”. Intende a foldare, e infatti alla fine chiama. Il suo feeling era però quello giusto: Jouvenet ha infatti AA, e il board 68598 non salva Petruzzelli dall’eliminazione, proprio in un momento in cui si era riportato nella parte alta del chipcount. Jouvenet vola invece a 175.000 chips circa.

20:43 Dunst su Nurzynski
Livello 8 – Bui 400/800 bb ante 800

Inizia l’azione un giocatore in mid position con 1.600 chips. Call di Tony Dunst da cutoff e Piotr Nurzynski da BB. Il flop è 479: Nurzynski fa check, l’original raiser punta 2K, call di Dunst e del giocatore polacco. Al turn arriva un J. Questa volta l’azione arriva senza aggiunta di chips fino a Dunst: ci pensa lui a metterne 7.200 che Nurzynski rilancia a 20.000. Fold dell’OR e all-in diretto dell’americano per le restanti 25.600 chips. Call di Nurzynski. Showdown: 44 per Dunst, J9 per Nurzynski, set vs doppia. Un 3 al river consegna il piatto a Tony Dunst che sale a 63.000 chips.

20:35 Out Savinelli e Shehadeh
Livello 8 – Bui 400/800 bb ante 800

Come da titolo, out due player italiani. Sappiamo solo che Savinelli è uscito in coin flip contro il portoghese Andre Marques: [Ax][Kx] vs coppia di 4, tutto preflop. Sulle prime tre carte esce sia un [Ax] che un [4x], ed è game over per l’italiano.

20:15 Nuovo livello
Livello 8 – Bui 400/800 bb ante 800

Iniziato l’ultimo livello prima della pausa cena. Il count dice 405 giocatori su 709 ingressi.

20:03 Camosci incontenibile
Livello 7 – Bui 300/600 bb ante 600

Arriva anche un’altra action di Enrico Camosci, questa volta contro Leo Fernandez. E’ il pro argentino di PokerStars ad aprire il gioco con 1.500 da utg, seguito dal call dell’italiano, subito alla sinistra di Fernandez. Chiude l’azione preflop il call di Artur Martirosian che difende da BB. Il flop recita A52. Martirosian fa check, Fernandez c-betta 1.300 e Buonocore chiama. Il fold di Martirosian fa atterrare un A sulla seconda street. Altre 2.500 chips dell’argentino e altro call di Buonocore. Il river è un 9 sul quale entrambi fanno check. Fernandez mostra QQ, non abbastanza contro il trips di assi dell’italiano con A4. Camosci tocca quota 100.000.

Enrico Camosci

Avvistati in sala anche Carlo Savinelli, con 28.000 gettoni nello stack, e Paolo “folliabartko” Baroni decisamente short a quota 13.000. Tutt’altra situazione invece per Pasquale Braco che si colloca nella top 10 con uno stack di 137.000 chips! L’average in questo momento si aggira sulle 50.000.

19:58 Buon piatto per Camosci
Livello 7 – Bui 300/600 bb ante 600

Apre a 1.300 da utg Carlos Valiva Arias. All fold fino a Enrico Camosci che da SB decide di 3bettare fino a 4.500. Call di Arias che permette al dealer di girare le prime tre carte del board: A38. L’italiano prosegue con 2.500 chips, e altro call di Arias. Il turn è una Q, sulla quale entrambi i giocatori decidono di fare check. L’ultima carta è un 2: Camosci ci pensa un po’ e poi mette 3.000 chips davanti a sé. Il suo avversario paga ma poi deve “mettere sotto” le sue carte, di fronte alla coppia KK di Camosci. “WhaTisL0v3” sale a 76.400.

19:08 Sam Greenwood out
Livello 7 – Bui 300/600 bb ante 600

Scontro fra pesi massimi. Apre Sam Greenwood da utg a 1.400. C’è un call da mid position, ma da bottone James Romero 3betta 3.600. L’azione torna a Greenwood che va diretto all-in per 30K con J[Jx] e trova il call di Romero che mostra [Ax][Kx]. Il flop A42 porta avanti quest’ultimo ma al tempo stesso apre un flush draw per il super pro canadese. Romero riesce tuttavia a schivare il colpo sia al turn 4 che al river 7. Greenwood è out, Romero sale a 75K.

19:05 Si riprende
Livello 7 – Bui 300/600 bb ante 600

Nuovo livello e subito una carrellata sugli italiani: salgono Sergio Castelluccio che adesso ha 75.000 chips, e Gianluca Speranza, approdato a quota 52.400. Stabile Mirco Ferrini a quota 53.000, mentre fa il suo ingresso (almeno per il nostro blog) Enrico Camosci, con uno stack di 41.300 gettoni. Camosci è al tavolo con il pro argentino di PokerStars Leo Fernandez.

Al comando della pattuglia azzurro rimane però un inossidabile Agostino Ascone con 103.700 chips e ampiamente nella potenziale top 10, come potete vedere qui sotto:

1 Diego Falcone 140.000
2 Jelle Moene 136.000
3 Ali Reza Fatehi 130.000
4 Sean Prendiville 130.000
5 Yong Wang 130.000
6 Agostino Ascone 103.700
7 Luis Velador 95.000
8 Francois Billard 93.000
9 Kalidou Sow 90.000
10 Felipe Salgado 90.000

18:45 Break time
Livello 6 – Bui 200/500 bb ante 500

Ultima pausa da 20 minuti per oggi. La prossima, fra due livelli, sarà il dinner breal da 75 minuti.

18:38 Derby sfavorevole per Martini
Livello 6 – Bui 200/500 bb ante 500

Julien Martini apre a 1.200 e trova il call del connazionale Jeremy Saderne, seduto alla sua immediata sinistra. Flop: 25J. Martini continua con altre 1.300 chips ma Saderne non si schioda. Turn: 8. Il runner-up del PSPC 2019 ci prova ancora, questa volta con 3.100 pezzi. Altro call di Saderne che porta un J a completamento del board. Martini non se la sente più di rischiare e opta per il check. Lo stesso fa Saderne che mostra QQ e incassa il pot di fronte al bluff di Martini con 97.

18:33 Uno va, uno resta
Livello 6 – Bui 200/500 bb ante 500

Due all-in quasi in contemporanea su due tavoli vicini e con altrettanti giocatori italiani coinvolti. Va bene a Roberto Morra che si salva con QJ vs coppia di 8 (tutto preflop) grazie a questo board: J105J6. Morra si trova ora con 16.000 chips nello stack.

Non altrettanto felice l’esito dell’all-in preflop per Gianluca Bernardini. L’italiano mette 20.000 gettoni in mezzo con 1010 ma trova il call di Felipe Salgado che lo domina con KK. Nessun miracolo dal board e Bernardini lascia il Day1A.

18:15 Petruzzelli è una roccia
Livello 6 – Bui 200/500 bb ante 500

Federico Petruzzelli è solido da far paura. Arriviamo quando l’azione è al river, peraltro piuttosto scary: 610A24. L’italiano mette in mezzo le ultime 23.000 chips e, dopo quasi 30 secondi di tank, ottiene il fold dell’avversario. Petruzzelli torna così a respirare con uno stack di 49.000 chips.

18:07 Nuovi arrivi
Livello 6 – Bui 200/500 bb ante 500

Il field italiano continua ad aumentare. Nell’ultimo quarto d’ora hanno fatto la loro comparsa in sala anche Gianluca Speranza e Raffaele Sorrentino. Subito un paio di action.

Sorrentino – che ha Gaelle Baumann alla sua sx – inizia l’azione da utg+1 con 1.200 chips. Call solo dell’argentino Gonzalo Pelaez che protegge il big blind. Flop: 69A. L’azione è check, bet 900 dell’italiano e call di Pelaez. Si passa al turn, un K. La modalità rimane la stessa, però per 2.800 pezzi questa volta. L’ultima carta del board è un 6 che induce Sorrentino alla prudenza: check-check. Purtroppo il suo avversario mostra A4 contro il quale “Raffibiza” deve muckare. Raffaele Sorrentino ha adesso uno stack di 20.200 chips.

Raffaele Sorrentino (al centro)

A poca distanza da quello di Sorrentino, c’è il tavolo dove si è da poco seduto Gianluca Speranza. E’ lui ad aprire le ostalità con un rilancio a 1.200 da HJ. Anche in questo caso chiama solo il BB che decide di checkare rapidamente non appena scende questo flop: 236. Speranza coglie l’occasione per c-bettare 1.400 chips, callate dal suo avversario. Il turn è un 7, ma la musica non cambia: altro check-call del BB, questa volta per 3.200 gettoni. Quando però una Q completa il board, Speranza senza esitazione mette in mezzo 6K e finalmente ottiene il fold dell’avversario. 34.200 chips ora per “Tankanza”.

Gianluca Speranza (maglietta bianca)

Ci giunge notizia che in sala ci sia anche Andrea Buonocore. Contiamo di individuarlo al più presto.

17:45 Level up
Livello 6 – Bui 200/500 bb ante 500

Si sale di un altro livello, siamo a 6 su 10 in programma oggi. I numeri al momento dicono 470 players left e 684 entries.

17:37 Petruzzelli arranca
Livello 5 – Bui 200/400 bb ante 400

Federico Petruzzelli naviga in acque pericolose, soprattutto dopo questa mano. E’ lui ad aprire a 1.000 da mid position. Call di Timothy Paul Mina dal bottone e del giocatore che difende il BB. In tre vedono scendere questo flop: 975. Il BB checka, così come Petruzzelli. Mina piazza una bet da 1.300 chips, call dagli altri due. Scende un 3 al turn. Nuovamente doppio check fino a Mina che punta altre 3.000 chips. Questa volta a chiamare è solo Petruzzelli. Si gioca sull’ultima street, un 7. L’italiano va in check-call sulla bet a 13K di Mina. L’americano gira 55, fullhouse, che costringe Petruzzelli a mettere nel muck e a ripartire da 13.600 chips.

17:11 Count vari
Livello 5 – Bui 200/400 bb ante 400

Chris Hunichen 120.000, Charlie Carel 27.000, Ali Reza Fatehi 90.000, Ramon Colillas 55.000, Julien Marini 59.000, Muskan Sehti 44.000, Maria Konnikova 33.000, Adrian Mateos 29.000, Maria Lampropulos 22.000, Kristen Bicknell 38.000.

16:25 Seconda pausa
Livello 4 – Bui 100/300 bb ante 300

Altri 20 minuti di break, caffè per tutti (ce n’è bisogno).

16:23 Una poltrona (sopra i 100K) per due
Livello 4 – Bui 100/300 bb ante 300

Ci sono due giocatori che hanno da poco scollinato quota 100K e sono probabilmente al top del chipcount. Il primo è il messicano – ma residente negli States (California) – Luis Velador che si trova con uno stack di 108.000 pezzi. Velador è un professionista navigato del poker, con più di due milioni di dollari vinti in eventi live in carriera, un braccialetto WSOP al polso ($2.500 Pot Limit Omaha vinto nel 2010) e un 10° posto nel Main Event WSOP nel 2014. Velador è in questo momento al tavolo con Sergio Castelluccio.

Luis Velador, al centro in grigio

L’altro è il “nostro” Agostino Ascone che ora ha 106.600 chips, la maggior parte delle quali sono arrivate nell’ultima mano prima della pausa. Apre l’italiano da mid a 900 ma subisce la 3bet del BB fino a 2,4K. Call di Ascone. Sul flop 8610 il BB continua con altre 5K. L’italiano rilancia a 16.000 e riceve un sofferto call. Il turn è una Q e l’azione è check-check che porta un 7 al river: il BB esce puntando 20K, Ascone ci pensa parecchio e alla fine mette le ultime 37.000 in mezzo ottenendo il fold dell’avversario.

Nel frattempo anche Sergio Castelluccio è risalito: il “genio delle tartarughe” ora naviga in acque tranquille, con 58.800 gettoni.

Agostino Ascone, al centro in giallo

16:05 Big stack
Livello 4 – Bui 100/300 bb ante 300

Uno sguardo all’ipotetica top 10:

1 Jelle Moene 75.000
2 Ali Reza Fatehi 72.000
3 Oscar Hilario Quijada 65.000
4 Guillaume Nolet 60.000
5 Keith Lehr 60.000
6 Adria Diaz 60.000
7 Arthur Conan 56.000
8 Balazs Biri 55.500
9 Luis Velador 55.000
10 Carlos Vallve Arias 55.000

Nel frattempo arriva la notizia che anche Massimo Mosele è stato eliminato.

15:25 Petruzzelli regge, Castelluccio scende, Stiano out
Livello 4 – Bui 100/300 bb ante 300

Il Day1A è entrato nel quarto livello e in sala abbiamo trovato un Sergio Castelluccio in leggera difficoltà, nonostante sia ancora in average con 32.200 chips.

Apre un giocatore da utg a 600, chiama Scott Franklin da utg+2 e Castelluccio si accoda da BB. Il flop porta 5610 e i tre optano per non puntare. Il turn è un 6 sul quale l’italiano esce puntando 900. L’original raiser folda ma non Franklin. Un 8 completa il board. A questo punto Castelluccio piazza altre 2.100 chips che l’inglese, dopo una veloce riflessione, chiama. Castelluccio è costretto a mostrare il bluff con K2, non abbastanza contro la coppia di 3 di Franklin.

Federico Petruzzelli è stabile a 33K, mentre Stefano Schiano è player out.

15:12 Fatima in discesa
Livello 3 – Bui 100/200 bb ante 200

Fatima Moreira de Melo inizia l’azione con 500 chips chiamate da Aliaksei Ivanou dal cutoff e dal bottone. Fold dei bui. Il flop si presenta così: Q92. La PokerStars Ambassador c-betta 1.100 che solo Ivanou chiama. La stessa action, ma per 2.500 gettoni, si ripete al turn, un 6. Al river scende un miniaccioso 10 che completa un possibile colore. La de Melo sceglie di check-callare le 6.500 chips messe dal suo avversario: purtroppo per lei, Ivanou mostra A5, colore nut. Fatima Moreira de Melo si trova adesso a quota 9.000 chips.

15:12 Aggiornamento italiani
Livello 3 – Bui 100/200 bb ante 200

Una rapida carrellata sugli altri giocatori italiani in gara in questo momento. Roberto Massullo (ca.60.000 chips), Walter Coan (30.000), Thiago Signorelli Viana (17.700), Francesco Pilato (22.300), Agostino Ascone (18.500), Salvatore Bianco (4.500), Massimo “MaxShark” Mosele (13.800), Michael Mitrione (ca. 11.000), Giancarlo Monti (26.700), Andrea Salamone (26.000) e Mirco Ferrini (44.200).

Proprio quest’ultimo è stato autore di un interessante bluff di forza qualche minuto fa. Apre l’italiano a 600 da utg, risponde Jiachen Gong fino a 2.000 dal bottone. All fold e action che torna a Ferrini che ci pensa un po’ e alla fine piazza una 4bet da 6.500. L’avversario chiama e i due vedono scendere questo flop: 8K7. Ferrini c-betta 5.500 e dopo circa 30 secondi ottiene il fold dell’avversario che si vede mostrare AJ!

14:25 Si riprende
Livello 3 – Bui 100/200 bb ante 200

Nuovo livello appena iniziato. 446 entry, 431 left.

14:05 Break
Livello 2 – Bui 100/100 bb ante 100

Prima pausa da 20 minuti. Ne approfittiamo per una rapida carrellata di stack: il chipleader sembrerebbe essere quel Oscar Hilario Quijada del quale vi abbiamo parlato qualche post fa. L’argentino ha 65.000 chips. C’è poi il milionario e high roller iraniano Ali Reza Fatehi a 62.000. In alto a quota 47K c’è il PokerStars Ambassador Leo Fernandez, Sergio Castelluccio invece ne ha circa 2.000 in più e poi a scendere il messicano-americano Luis Velador (al tavolo proprio con Castelluccio) con 39.000 gettoni e Anton Wigg con 38.000.

Questa la mano tra Castelluccio e Adinolfi. Preflop: apre Adinolfi a 300, Castelluccio rilancia a 800, l’OR chiama. Il flop è A[5x][9x] e l’azione continua ad impennarsi: check-raise di Adinolfi fino a 1.600 sulla bet 600 di Castelluccio che chiama. Arriva un 4: Adinolfi betta ancora, questa volta sono 2.000 chips. Altro call di Castelluccio che vede un [4x] completare il board: resti di Adinolfi snappato da Castelluccio: il primo mostra [Ax][5x], doppia al flop, ma il campano gira un 43, trips runner-runner, che elimina Mario Adinolfi.

13:48 Adinolfi out
Livello 2 – Bui 100/100 bb ante 100

Non c’è dubbio che la passione di Mario Adinolfi sia il poker super loose aggressive, ma con Sergio Castelluccio alla sua sx qualcosa deve essere andato male. Il posto occupato da Adinolfi è infatti ora vuoto, mentre lo stack del “genio” è salito a poco più di 50.000 pezzi. A breve i dettagli sulla mano. Nel frattempo il count del field dice 432 entry su 435.

Sergio Castelluccio

13:10 Nuovo livello e nuove facce
Livello 2 – Bui 100/100 bb ante 100

Iniziato il nuovo livello, con 355 giocatori in sala. Ricordiamo che a questo Main Event è possibile iscriversi due volte per ogni giornata (Day1A e B) ed eventualmente un’ultima volta prima dell’inizio del Day2. In sala abbiamo individuato qualche altra faccia nota. La prima è quella di Stefano Schiano, vincitore pochi mesi fa dell’EPT National a Montecarlo.

Stefano Schiano

Poi c’è un ritorno, quello dell’argentino José ‘Nacho’ Barbero, che molti di voi ricorderanno nelle fila del team pro di PokerStars fino a qualche anno fa.

José 'Nacho' Barbero (in felpa rossa)

Infine, al tavolo 33 Mario Adinolfi e Sergio Castelluccio continuano a sfidarsi. Apre Adinolfi a 300 in posizione di CO, call di Castelluccio da bottone. Foldano i bui che consentono così al dealer di girare le prime tre carte: 35J. L’original raiser sceglie di check-callare le 600 chips messe in mezzo da Castelluccio. Il turn è un K: stessa azione, questa volta per 1,5K. Quando un 6 completa il board, entrambi i giocatori due scelgono di stoppare l’azione. Free showdown: Adinolfi mostra J10 e costringe il pro campano a muckare. Adinolfi si aggira a circa 28.000 gettoni, Castelluccio ne ha qualcosa meno (ca. 26.400).

Sull’altro tavolo, Petruzzelli è salito a quota 34.800.

12:41 Come farsi male
Livello 1 – Bui 100/100

Tra le prime eliminazioni della giornata abbiamo individuato questa. L’azione è presa al flop, dopo che l’azione senza board ha visto un’apertura e una 3-bet. Il flop, con un pot di 1.100, recita QJ6 e vede coinvolti tre giocatori: il serbo Jovan Jojic, l’argentino Oscar Hilario Quijada e i canadese Marco Caza. Questi ultimi decidono di check-callare le 1.700 chips di Jojic. Il turn è un A e Quijada esce puntando 3.400. Un doppio call fa scendere un 5. Quijada va all-in diretto e trova il call solo di Caza. Showdown: l’argentino mostra AQ per il nut flush pagato da Caza che gira 94, flush inferiore.

12:35 Italiani in sala
Livello 1 – Bui 100/100

E’ ancora presto per vedere tanta azione ai tavoli, ma ce n’è uno che promette bene grazie alla presenza di Mario Adinolfi e Sergio Castelluccio. Pochi minuti fa c’è stato un primo duello fra i due. Apre Adinolfi a 300 da HJ, call di Castelluccio da CO e dello SB. Il flop scende QJ5 e riceve un triplo check. Al turn arriva un A: dopo il check dello SB, Adinolfi punta 700 chips, callate solo da Castelluccio. Il river è un K. Questa volta il giornalista e politico sceglie di rallentare. Nel approfitta “il genio delle tartarughe” che punta 1.800 e ottiene il fold di Adinolfi.

Al centro: Mario Adinolfi (maglietta azzurra) e all sua immediata sx Sergio Castelluccio

Appena arrivato in sala, c’è anche il runner-up dell’EPT National di Montecarlo 2018, Federico Petruzzelli.

Federico Petruzzelli

12:10 Shuffle up and deal!
Livello 1 – Bui 100/100

I giocatori sono ancora in arrivo, ma il Tournament Director Toby Stone ha da pochissimo dato avvio al Day1A quando in sala ci sono più o meno 250 persone. Si comincia con 30.000 chips a testa, bui 100/100 e si giocherà fino al termine dei 10 livelli da 60 minuti previsti per oggi.

Chi succederà al vincitore dello scorso anno Piotr Nurzynski? Ci vorranno 7 giorni per saperlo!

Piotr Nurzynski

I vincitori nella storia dell’EPT di Barcellona:

E’ solo questione di poche ore prima che si alzi il sipario sul PokerStars European Poker Tour Main Event di Barcellona, edizione 2019.

Alle 12:30 comincia il primo flight, il Day1A del torneo più celebrato e atteso dell’intera manifestazione e il blog di PokerStars.it è pronto a raccontarvi tutta la giornata, direttamente dalla pokeroom del casinò catalano.

Come al solito, occhi puntati sui giocatori italiani (presumiamo tanti, vista l’affluenza “azzurra” all’EPT National) e sui “pezzi da 90” internazionali. Ma attenzione, perché nel corso della giornata ci saranno anche alcune news davvero interessanti. Niente spoiler, per ora!

Per saperne di più vi aspettiamo, fra pochissimo, per l’inizio dell’EPT ME di Barcellona. Stay tuned!

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