Monday, 14th July 2025 14:48
Home / Jason Koon e il consiglio più importante per un giocatore di poker

I consigli dei professionisti sono preziosi per gli appassionati di poker, ma lo sono ancora di più quando non riguardano… il poker. Battute a parte, se i consigli tecnici possono essere armi a doppio taglio, quelli “di vita” possono rivelarsi delle perle preziose. Jason Koon, ambasciatore di PokerStars, ce ne ha dato un esempio molto recente.

JASON KOON, CHI È L’AMBASCIATORE PIÙ VINCENTE NELLA STORIA DI POKERSTARS

Oggi, se scorrete la All Time Money List di Hendon Mob, lo troverete al terzo posto assoluto con oltre 66 milioni di dollari in vincite lorde da tornei di poker live. Ma la storia di Jason Koon parte con caratteristiche estremamente lontane, da quelle di un pokerista professionista.

Nato nell’agosto del 1985 in un paesino della West Virginia, si trasferisce con la famiglia in una fattoria quando era piccolo. Il piccolo Jason passa diverso tempo della sua infanzia senza amici e con l’unica passione per la pesca, che poi lo accompagnerà finora, alla soglia dei 40 anni.

Una figura paterna piuttosto severa lo spinge a cercare attività fisiche che lo rendessero più forte, così inizia a praticare corsa e atletica leggera. Dopo la high school, Jason continua a fare atletica a livelli sempre più alti anche al West Virginia Wesleyan College, dove studia Economia e Finanza. Purtroppo, un brutto infortunio lo costringe a dire addio a una possibile ottima carriera da atleta.

Ed è qui, che entra in gioco il poker. Per riempire il vuoto – di interessi, emozioni, adrenalina – lasciato dallo sport, Jason scopre il poker e inizia a divorare libri su libri. Così, quando dopo la laurea trova lavoro in una compagnia assicurativa, era già un giocatore di ottimo livello, al punto da prendere la decisione di mollare il lavoro e diventare un professionista a tutti gli affetti.

IL CONSIGLIO DI JASON KOON

Negli anni, Jason Koon si è progressivamente affermato come uno dei più continui e vincenti poker pro della scena mondiale. Il suo terreno di caccia preferito è diventato quello dei Super High Roller, dove riesce a dare il meglio di sé come dimostrano i 10 successi nel circuito Triton Poker Series.

Oggi Koon è un grande campione, che però ha avuto una grande abilità, affatto scontata: adattare la sua attività lavorativa alla sua vita. La nascita del suo primo figlio – avuto con la compagna di sempre, Bianca – ha ovviamente cambiato le sue priorità. Ed è proprio in tal senso che Jason è diventato anche una sorta di guru, per tantissimi appassionati che si trovano o si sono trovati in condizioni simili, o comunque costretti a scegliere.

Ecco allora il post su X pubblicato l’altro giorno

“Mi sembra il momento giusto per offrire questo consiglio ai giocatori di poker. Io riesco a dare il meglio, nel mio lavoro, quando riesco ad adattarmi in modo da giocare quando mi sento di farlo. In generale, avere un piano su cosa e quando giocare va bene, ma ascoltare te stesso quotidianamente, fare attenzione a come ti senti fisicamente e mentalmente, e assicurarsi che ti stai divertendo a giocare, porterà a risultati migliori nella tua carriera.
Ci vuole una grande disciplina per saltare eventi, o persino una bella partita di cash game, se ti senti stanco, ma ricorda che la tua carriera è una unica, lunghissima sessione”.

Uno spunto di riflessione di quelli importanti, per tante categorie di giocatori, compresi i professionisti di tornei online che si possono trovare spesso in situazioni di tilt o burnout. E tu, ti ritrovi in questi consigli?

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