Thursday, 28th March 2024 19:39
Home / La ricetta di Eugenio "Eugol93" Sanchioni: "Poker, amore e Inter. Con un pizzico di… good run!"

Comunicativo, consapevole, autoironico. E vincente nel poker online, aggiungiamo noi, anche se lui stesso preferisce sottolineare “più noto” che vincente. Il suo grafico di SharkScope, però, parla chiaro: è quello di uno che è riuscito a trasformare una passione in una professione.

Stiamo parlando di Eugenio “Eugol93” Sanchioni, un regular che compare spesso nei nostri report. Lo abbiamo contattato a qualche settimana dalla fine delle Winter Series edizione 2019-2020, dove è stato uno dei protagonisti. La sua perfomance “invernale” è culminata con la vittoria nell’evento #46, un NLH PKO da €250 di buy-in, per un totale di €18.610 dopo un deal con il collega-amico Nicola “JhonCheever” Cappellesso.

Con Eugenio Sanchioni abbiamo spaziato dalla sua vita personale alla carriera di regular, ma quello che ci ha colpito di più è stato il suo modo disincantato e sincero di raccontarci il poker – soprattutto quello online – di oggi.


PokerStarsBlog: Ciao “Eugol93”, e grazie mille per il tuo tempo. Per cominciare, ci racconti un po’ chi sei?

“Eugol93”: Ciao Nicola e grazie mille sia a te sia a PokerstarsBlog per lo spazio che mi state concedendo! Sono un ragazzo di 26 anni, compiuti da un mesetto, e vivo a Fabriano, una piccola città nelle Marche. Gioco a poker per professione da ormai 3/4 anni.

Quando e come il poker è entrato nella tua vita?

Il poker, come credo sia successo a tantissime altre persone, è entrato nella mia vita grazie alla curiosità: era un nuovo gioco di carte e piano piano mi sono appassionato, fino a farlo diventare la mia unica fonte di guadagno!

Sei un regular noto e vincente. Ti sei posto subito questo obiettivo, cioè di trasformare il gioco in una professione o ti sei dato delle tappe, degli step intermedi verso questo traguardo?

Più noto che vincente, direi (ride, ndr)! Nel primissimo periodo ho iniziato a giocare per avere qualche soldo extra per le vacanze; il primo gruzzoletto infatti fu destinato ad una vacanza ad Ibiza con gli amici. Poi, solo dopo diversi mesi che giocavo e tentavo (vanamente) di studiare, ho deciso di lasciare definitivamente il percorso universitario per approndire di più questo gioco. E devo dire che, ad oggi, è andata bene così!

Com’è oggi la tua giornata tipo? Quanto giochi e quali sono le tue specialità online?

La mia giornata tipo comincia intorno all’ora di pranzo, difficilmente prima delle 13, mangiando un buon primo piatto che di solito cucino io stesso. Di pomeriggio gioco di rado, piuttosto preferisco riguardare qualcosa dei miei tornei precedenti o vedere qualche video, o ancora meglio svagarmi un po’ con gli amici e fare un po’ di attività fisica!

Alle Winter Series hai vinto €18.610 con il primo posto nell’evento #46. Era un PKO, un “format” che ormai va alla grande su PokerStars.it. Lo ritieni migliore rispetto agli mtt senza taglie? Hai qualche consiglio per chi è agli inizi e vuole provare questo tipo di torneo?

Io amo i KO e credo che questa sia una cosa abbastanza nota! Ritengo che i tornei KnockOut siano mooooolto più “divertenti” dei soliti normal, perchè puoi anche bustare dopo 1 o 2 ore di gioco, ma avendo già incassato qualcosa! Un consiglio per chi si deve approcciare a questo tipo di torneo è di studiarli bene, di dare il giusto peso alle taglie, nel senso di non overfoldare ma neanche rischiare any two cards ogni volta.

Il poker (online in particolare) è molto cambiato negli ultimi anni, è diventato sempre più competitivo. Oggi, quali motivazioni e quali caratteristiche personali ci vogliono per intraprendere un percorso come il tuo?

Di questi tempi non mi sento di consigliare ad una persona di cimentarsi da zero in questo percorso, a causa della competitività attuale. Inutile girarci troppo intorno: lo skill gap tra i reg si è abbastanza ridotto e nel palinsesto attuale il top winner spesso coincide con chi ha avuto una “run” migliore. Con “run” non intendo semplicemente vincere gli showdown, ma anche gli incroci di carte favorevoli, trovare i redraw più facili o magari un occasionale che ti regala lo stack perchè si sta annoiando, e molto altro ancora. L’insieme di tutte queste cose è una buona run. Io, ad esempio, per vincere il torneo, ho runnato molto bene!

Che futuro vedi per il poker online, in Italia e a livello globale?

Il futuro per il poker online me lo auguro roseo, sia in italia che a livello globale, anche perchè non so fare tante altre cose nella vita… e non sono neanche così sicuro di saper fare bene questo!

Scherzi a parte, sicuramente la liquidità condivisa potrebbe dare nuova linfa vitale a tutto il movimento ma, se dovesse arrivare, avrà anche delle incognite: è una novità che non è così facile da valutare su due piedi e senza averla mai affrontata!

Parliamo di poker “live”: ci giochi ma non troppo. Che rapporto hai con questa specialità? Pensi che ampliare l’offerta di eventi live possa aiutare anche l’online o è piuttosto vero il contrario (più varianti/novità online)? O sono forse diventati due mondi “non-comunicanti”?

Live credo di essere tra i 10 più scarsi di Italia, per quello ci gioco ma non troppo (lo dice ancora una volta divertito, ndr)! E’ chiaro che non lo amo, ma a certi eventi credo non si possa mancare, anche se continuo a tenere ROI -100% a qualsiasi live mi presenti! Live e online in qualche modo comunicano ancora, ma non troppo: ad esempio l’IPO che fu sponsorizzato da PokerStars a Campione nel 2018 fu uno degli eventi italiani con più partecipanti negli ultimi anni e, grazie ai satelliti, qualche vecchia volpe dei live si era anche riavvicinata al mondo dell’online.

Cosa c’è nella vita di Eugenio Sanchioni oltre al poker? Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Nella mia vita oltre al poker c’è sicuramente Caterina, la mia ragazza che mi supporta e sopporta in qualsiasi situazione, nonostante la frequente distanza (studia Odontoiatria in Spagna, ndr). Poi c’è anche un grande gruppo di amici con il quale condivido gioie e dolori, ma soprattutto la passione più grande, cioè il calcio con annesso ovviamente il FantaCalcio (ci tengo a precisare che sono un tifoso sfegatato dell’Inter) e c’è una famiglia che mi ha permesso di vivere questa grande opportunità. Senza queste cose non sarei arrivato dove sono oggi!

In chiusura, vuoi aggiungere qualcosa?

Sì! Tra una decina di giorni, se Dio vuole, sarà la prima volta a Las Vegas! Sono davvero emozionato! Partiremo io, “James90511” (Giacomo Grossi, ndr), “JhonCheever” e “Totosara”: augurateci un grosso in bocca al lupo mentre vi lasceremo in pace ai tavoli da gioco online! Volevo infine salutare ovviamente anche tutti gli altri amici che hanno aperto questo link e sono arrivati fino in fondo: grazie mille a tutti, vi voglio bene!

E allora buon viaggio anche da parte nostra e grazie a te per la disponibilità! Alla prossima!

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