Tuesday, 18th February 2025 02:29
Home / FlashBack IPT Nova Gorica 2011: ecco uno dei primi acuti di Mustapha Kanit

La vittoria di Giacomo Loccarini in territorio diverso da quello italiano, nella seconda tappa del 2011 giocatasi a Malta, fece probabilmente da sprone a quelli che all’epoca erano intenzionati a disputare almeno una tappa del PokerStars Italian Poker Tour, alla luce dei numeri che vennero fatti registrare nel successivo evento, quello di Nova Gorica.

Giocatasi nella storica e conosciutissima location del Perla Casino & Hotel, la kermesse fu letteralmente presa d’assalto dai giocatori di tutta Italia e di buona parte del Vecchio Continente.

Date e numeri dell’IPT di Nova Gorica 2011

La tappa di Nova Gorica venne giocata all’inizio della primavera, precisamente dal 17 al 21 di marzo e fu proprio la scelta del periodo a risvegliare gli animi dei giocatori amanti del poker live, tanto che nella cittadina che confina con il nostro nord-est e precisamente con Gorizia, furono 396 i players che provarono a mettersi in tasca la ricevuta di un bonifico da €200.000.

Il prize pool complessivo originato dalla presenza di tale numero di iscritti, raggiunse la quota di €768.240, che al termine della registrazione tardiva fu divisa in un totale di 56 players in the money.

Giannino Salvatore

Il minimo riconoscimento riservato ai giocatori eliminati immediatamente dopo lo scoppio della bolla, fu fissato in €3.200 e fu una simpatica signora ad uscire per prima dopo l’approdo dei 56 left, Simonetta Brizzi, che ha fatto registrare due risultati complessivi sul sito di raccolta delle vincite Hendonmob, quello di cui vi abbiamo dato conto e quello di qualche giorno prima centrato sempre durante l’IPT di Nova Gorica, la vittoria del Ladies Event per €2.500.

Lo scoppio della bolla fu particolarmente doloroso per chi dovette uscire come ultimo dei non premiati, Mujadin Sajnoski, il quale si ritrovò piuttosto short e le mise tutte su un flop che sembrava vederlo avanti con la sua coppia di donne, chiamato da dal suo avversario che si presentò allo showdown con J3, sulle prime tre carte comuni, 284.

Un clamoroso runner runner, però, decretò l’arrivo a premio da parte dei 56 giocatori ancora in sella, visto che il giocatore che vinse la mano, chiudendo scala, 65.

I giocatori a premio

Tra i notables che riuscirono a piazzare la bandierina slovena, il vincitore della classifica over all della prima edizione, Giannino Salvatore, 54°, Edoardo Scimia, 50°, Matteo Sbrana, 37°, Vincenzo Scarpitti 33°, Marco Bognanni 23°, tutti per premi vicini ai €4.000.

A pochi passi dal tavolo finale, si fermarono invece giocatori del calibro di Arnaldo Petino, 11° per €8.400 e Gianluca Mattia e Fabio Mangano, rispettivamente decimo e nono per €11.500.

Andrea Dato

Tra i players più forti, chiusero in the money anche Salvatore Bonavena, Antonio Failla e Andrea Dato.

Questo lo start del tavolo finale, che prendeva il via con Mustapha Kanit netto chipleader:

NomeImporto
Mustapha Kanit2.130.000 €
Ciro Calabrese1.156.000 €
Maurizio Cappanni960.000 €
Daniele Scatragli925.000 €
Marco Mancini895.000 €
Enrico Fabrizi791.000 €
Massimiliano Di Paolantonio660.000 €
Salvatore Castorina382.000 €

Il final table

Il tavolo finale fu praticamente un assolo del giocatore di Alessandria di origini marocchine, Mustapha Kanit, ancora ignaro, all’epoca, della straordinaria carriera che lo aspettava negli anni successivi.

Fu quello, infatti, uno dei primi acuti importanti della carriera di Mustakkione, che da quel momento non si fermò più e cominciò a mettere a ferro fuoco le arene live e online di tutto il mondo.

La cronaca dell’epoca ci porta a darvi conto di un atto conclusivo dominato dal giocatore italiano, che mise così a segno una vittoria che passò per le eliminazioni di Ciro Calabrese prima e Mario Capanni poi, peraltro due tra i più deep allo start del tavolo finale.

Kanit non smise un attimo di togliere ossigeno ai suoi avversari, tanto che continuò a eliminarli uno dopo l’altro, visto che la sorte fu segnata anche per Enrico Fabrizi, Daniele Scatragli e Salvatore Castorina.

Quel tavolo fu una sorta una specie di strike per Kanit.

L’heads up finale

Il testa a testa conclusivo si aprì con un vantaggio di circa 2:1 in chips, 5,3 milioni contro 2,55 milioni, ma l’aggressività di Kanit ebbe la meglio anche in heads up e nella mano conclusiva, su un board 6A99K, Musta si presentò con Q9, migliore di quella del suo avversario, KQ.

Questo il payout per i primi 8:

PosizioneNomeImporto
Mustapha Kanit€200.000
Marco Mancini€122.000
Salvatore Castorina€76.000
Daniele Scatragli€57.000
Enrico Fabrizi€38.000
Maurizio Cappanni€30.500
Ciro Calabrese€23.600
Massimiliano di Paolantonio€15.600

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