Tuesday, 10th December 2024 14:40
Home / NAPT Las Vegas: il Main Event è preda di Marchington, Song ancora a segno

Con la chiusura dell’evento principale che ha incoronato il suo vincitore nella notte appena passata, in queste ore vengono sgombrate le prestigiose sale del Resorts World di Las Vegas che, fino alla tarda serata di domenica 10 novembre, ha ospitato il PokerStars North American Poker Tour, il NAPT.

Per la seconda stagione di seguito è stata dunque la ormai conosciutissima location del RW a chiamare alle casse del NAPT centinaia di giocatori che non sono voluti mancare ai tornei che si sono svolti in questa prima decade di novembre.

Noi facciamo un po’ come i gamberi e, visto che l’evento principale è stato di gran lunga il più seguito dagli appassionati di poker di tutto il mondo, proprio da quello cominciamo.

NAPT Main Event a Nick Marchington 

Partiamo dunque da quello che è stato il Main Event di questa riuscita kermesse di Las Vegas, costata ad ognuno dei suoi partecipanti, un totale di $5.300.

Tale cifra è stata investita direttamente dai giocatori iscritti che hanno pensato bene di sborsare questo buy in, a differenza di coloro i quali sono riusciti a qualificarsi tramite percorsi alternativi, quali satelliti diretti o Gold Pass messi in palio nelle forme più disparate.

Alla fine della late registration, l’uomo dei conteggi ha deliberato che a prendere parte al Main Event NAPT, sono stati 895 giocatori, i quali hanno così generato un prize pool pari a $4.340.750, che solo i primi 127 players in the money si sono divisi, partendo da un min cash di $8.900, cui premi maggiori sono stati distribuiti al tavolo finale di ieri.

Nick Marchington & Joel Micka a inizio heads up

Il testa a testa conclusivo durava il tempo di una sola mano, anche per via della disparità di chips che caratterizzava i due giocatori: da una parte l’ormai prossimo vincitore del torneo, Nick Marchington, che partiva con uno stack pari a poco più di 22 milioni, mentre dall’altra parte del tavolo c’era lo statunitense Joel Micka.

La mano conclusiva e il payout

Siamo al livello numero 32, a T.200.000 e Marchington completa da bottone, trovando il check di Micka da BB prima che un flop 5J6 scenda sul tavolo e il BB decida di checkare.

Marchington punta 250.000 e Micka chiama, cosa che succede anche dopo il 3 sceso al turn, per una size pari a 750.000.

Il river è un 2 e questa volta Micka checka per la terza volta, ma il suo avversario lo mette ai resti per circa 4 milioni e, dopo il call, mostra stone nuts, 74, che batte la scala più bassa del suo avversario, 5 4.

Questo il payout di fine torneo:

POSIZIONE FINALEGIOCATORENAZIONEPREMIO
1Nick MarchingtonUK$765.200
2Joel MickaUSA$478.450
3Jeff MadsenUSA$341.750
4Marco JohnsonUSA$262.900
5Curt KohlbergUSA$202.250
6Masato YokosawaJapan$155.550
7Brock WilsonUSA$119.650
8Matt AffleckUSA$92.000

Gli altri tornei principali del NAPT

Per quanto riguarda i tornei dai Buy In più alti, si sono giocati anche alcuni High Roller, a cominciare dal più impegnativo in termini di costo di iscrizione, l’evento numero 5, il Super High Roller NAPT da $25.000.

Tra i 52 giocatori che non sono voluti mancare a questo evento, 8 di loro hanno effettuato almeno un re-entry, generando così un montepremi da $1.440.600 e facendosi battere dall’unico giocatore rimasto in piedi, Stephen Song che ultimamente sta mettendo a ferro e fuoco parecchi tavoli di poker live.

Stephen Song

Per lui successo da $439.400, giunto dopo l’eliminazione di Sean Winter, runner up per $288.100, ma non sono mancati alcuni acuti, come quello di Edwarda Sebesta, terzo, James Collopy, quarto ed Elias Gutierrez, quinto.

PosizioneProvenienzaGiocatorePremio
1stUnited StatesStephen Song$439,400
2ndUnited StatesSean Winter$288,100
3rdUnited StatesEdward Sebesta$208,900
4thUnited StatesJames Collopy$158,500
5thSpainElias Gutierrez Hernandez$122,500
6thFranceThomas Eychenne$93,600
7thUnited StatesBrock Wilson$72,000
8thUnited StatesPaul Jager$57,600

High Roller da $10.000

Per quanto riguarda l’altro High Roller, invece, il Buy In meno impegnativo da $10.000, è stato investito da 126 players effettivi, tra i quali 44 hanno deciso di ripiegare su una nuova iscrizione.

Sam Soverel

Questo numero di giocatori hanno così decretato un montepremi da $1.649.000, suddiviso al termine della registrazione tardiva in 23 segmenti andati nelle tasche degli altrettanti aventi diritto.

Il primo eliminato è stato Justin Vaysman, ma a chiudere in piedi anche dopo l’ultimo board messo sul tavolo dal dealer, è stato Sam Soverel, primo assoluto, anche in questo caso no deal, per un premio di $385.750.

PosizioneProvenienzaGiocatorePremio
1stUnited StatesSam Soverel$385,750
2ndUnited StatesNicholas Seward$241,100
3rdUnited StatesBarry Woods$172,200
4thUnited StatesDavid Coleman$132,450
5thUkraineValentyn Shabelnyk$101,900
6thUnited StatesAdam Adler$78,400
7thUnited StatesDanny Wong$63,700
8thUnited StatesBrian Altman$53,100
9thUnited StatesRyan Hohner$44,250
10thUnited StatesDavid Stamm$38,500

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