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Lezioni da trarre dalle situazioni card dead

Febbraio 14, 2025
di PokerStars Learn

Siamo tutti d’accordo sul fatto che essere card dead non sia una delle esperienze più divertenti del gioco del poker, tra attese estenuanti e fold infiniti. Un turno dopo l’altro a passare, senza ricevere neanche carte in sequenza dello stesso seme, assi o Broadway.

Non disperarti, essere card dead non è la fine del mondo. Considerala un’opportunità per studiare le caratteristiche degli avversari ed escogitare modi creativi per vincere i piatti.

Ecco le lezioni che puoi trarre dalle situazioni card dead.

Come studiare gli avversari

Anche se il fold è una scelta frequente nel gioco del poker, quando sei card dead ti sembra di vivere un incubo. Ricevi poche mani giocabili e, quando ciò accede, si rivelano rapidamente dead al flop.

Man mano che accumuli esperienza, imparerai a dominare l’arte della pazienza ma, in questo caso, non devi limitarti ad aspettare la mani giuste. In effetti, puoi sfruttare i tempi morti per studiare le caratteristiche degli avversari.

Dopo aver passato, continua a seguire l’azione di gioco, cerca di prevedere le mosse successive e analizza l’entità delle puntate, sfruttando al massimo le dritte sullo stile degli altri giocatori. Se una mano arriva allo showdown, rivedi tutta l’azione precedente.

Così facendo, renderai l’attesa tra una mano e l’altra più interessante e più utile. Ottenendo informazioni utili sugli avversari e seguendo le dinamiche del tavolo, potrai ottenere il massimo del valore quando, finalmente, riceverai una mano decente.

 

Come sfruttare la tua immagine di giocatore “rock” per bluffare

Concentrandoti sulle scelte degli avversari e sulle dinamiche del tavolo, riuscirai anche a individuare le situazioni in cui bluffare. In questo modo potrai vincere dei piatti anche se sei card dead.

Le situazioni card dead contribuiscono a trasmettere un’immagine tight. Gli avversari, infatti, potrebbero considerarti un giocatore “rock” che ha paura di giocare le mani, anche se in realtà non hai semplicemente ricevuto carte giocabili.

Potresti fare leva su questa impressione per sottrarre dei bui e dei piatti al flop. Gli altri giocatori crederanno che tu abbia delle mani deboli e rilanceranno più spesso.

Tuttavia, ricorda che questa immagine potrebbe cambiare se inizi a giocare più piatti o perdi con un bluff allo showdown.

Come concentrarsi su altri aspetti

Se ricevi solo mani iniziali mediocri, non ti conviene iniziare a rilanciare in preda alla noia e alla frustrazione. Le carte sono molto importanti nel poker e la forza della tua mano non può essere ignorata.

Tuttavia, ci sono altri fattori da considerare in una mano di poker come la posizione, le dimensioni degli stack, le dinamiche del board e i range e le tendenze degli avversari. Puoi approfittare delle situazioni card dead per approfondire questi aspetti e prendere le decisioni di conseguenza.

Se, ad esempio, occupi la posizione del bottone e le dimensioni degli stack sono relativamente elevate, puoi ricorrere all’open-raise con un range molto ampio di mani (50% o, in alcuni casi, anche di più) contro gli avversari tight. Se il grande buio vede e il flop offre un asso carta alta senza progetti, in molti casi potrai vincere il piatto con una continuation bet.

Il valore delle carte è un elemento essenziale del poker, ma non è l’unico. Essere card dead ti offre l’opportunità di analizzare tutti gli altri aspetti a tuo vantaggio.

Come giocare con uno stack ridotto

In un torneo di poker, se la situazione card dead non migliora, a un certo punto ti ritroverai con uno stack di solo 10-20 grandi bui. In circostanze del genere, dovrai prendere la maggior parte delle decisioni pre-flop, andando spesso all-in.

In alcuni tornei, si tratta di uno scenario inevitabile. In effetti, dopo alcune orbite in cui sei card dead e mentre i bui continuano ad aumentare, ti ritroverai all’improvviso con uno stack sempre più esiguo.

È anche vero che gli stack ridotti offrono maggiori opportunità redditizie di andare all-in, direttamente o con un rilancio, e gli importi eventualmente vinti sottraendo i bui o con i rilanci sono molto elevati rispetto al tuo stack.

Con 10 bui o meno, puoi andare all-in con un’ampia gamma di mani da posizione avanzata. Con 15-20 grandi bui, puoi cercare le opportunità di rilanciare con un all-in, puntando ai giocatori aggressivi che rilanciano con importi ridotti.

Indipendentemente dall’entità del tuo stack, nel poker avrai sempre la possibilità di imparare qualcosa di nuovo e di risalire la china.

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