4 di denari
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Come si gioca a 4 di denari

14 Dicembre 2022

Il dialetto così come i detti popolari amano i doppi sensi! 

Non è un caso che il gioco del 4 di denari, da nome apparentemente innocuo e innocente, sia conosciuto anche con il nome di “sorchetta” che può essere interpretato con una pantegana di piccole dimensioni oppure come qualcos’altro… 

Questo gioco tipicamente natalizio ha regole semplici e divertenti. Le sue origini sono quasi sicuramente centro italiane ed ha fatto dell’immediatezza delle regole la propria arma vincente. 

Con quali carte si gioca a 4 di denari 

Il nome del gioco dovrebbe chiarire ogni dubbio, ma quando si parla di giochi con le carte non si è mai troppo precisi. 

Per giocare a 4 di denari si usa il mazzo da carte 40 italiane con i quattro semi tipici della nostra tradizione: cuori, quadri, picche e ovviamente denari. 

Vanno bene quindi le carte piacentine, le trevigiane, ma anche ovviamente le napoletane o le siciliane

La posta in gioco 

Prima ancora di iniziare i giocatori dovranno mettere sul tavolo la posta in gioco. 

È tipicamente una somma di denaro che può essere anche simbolica e che viene divisa in tre puntate uguali. 

Ciascun giocatore avrà quindi davanti a sé, prima ancora di iniziare, le tre puntate che equivarranno alle sue chance di gioco prima di venire eliminato.

Per ciascuna manche ogni giocatore punterà una delle proprie puntate e si affiderà a nulla più che il caso nella speranza di vincere le puntate degli altri. 

Come si gioca a 4 di denari 

Nulla di più semplice delle regole di questo gioco, che però esiste in due varianti: con mazziere e senza mazziere. 

I giocatori si dispongono attorno al tavolo e puntano al centro la prima delle proprie puntate. All’interno del gioco non è prevista la possibilità di alzare la posta, puntare di più o rilanciare. Non si tratta infatti di un vero gioco d’azzardo, bensì di un divertente passatempo per ridere con gli amici e in famiglia. 

Una volta messe in gioco le puntate ciascun giocatore pescherà una carta a turno e la rivelerà agli altri giocatori (nella variante col mazziere le carte verranno distribuite da una persona esterna non giocante). 

Il primo che pescherà il 4 di denari griderà “sorchetta!” e si aggiudicherà le puntate degli avversari che sono al centro del piatto. 

Attenzione però al 10 e all’asso! 

Infatti chi riceverà un 10 potrà riprendersi dal piatto la propria puntata, e potrà prenderne ancora se riceverà altri dieci fino a lasciare, potenzialmente, il centro tavola anche completamente spoglio. 

L’ asso avrà invece l’effetto contrario, obbligando il malcapitato a pagare subito una puntata in più. 

Va da sé quindi che si può perdere solo tre volte di fila prima di venire eliminati dal tavolo, ma basta un vincita per tornare pienamente in partita. 

Il gioco è ad eliminazione e il vincitore sarà colui che, grazie alla pura fortuna, sarà stato in grado di appropriarsi di tutte le puntate degli altri avversari.

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