Alle ore 21:00 di domenica 24 novembre su PokerStars inizia il torneo più atteso di questa edizione ICOOP, il 250€ Main Event con taglie progressive che mette in palio un montepremi garantito di quattrocentomila euro.
In lobby ci sono già tantissimi satelliti che permettono di qualificarsi al torneo con una spesa minima: ecco come affrontarli al meglio per massimizzare le possibilità di arrivare a ticket!
I satelliti disponibili
Ogni sera fino a sabato 23 novembre sono in programma due satelliti da 30€ di buy-in che garantiscono tre ticket Main Event ICOOP ciascuno.
Con livelli da 7′ di durata, questi satelliti danno uno starting stack di duemila chips su primo livello 10/20. A loro volta questi tornei di qualificazione per il Main Event ICOOP sono ‘satellitabili’ mediante sub-sat turbo da 5€ di buy-in, in programma ogni giorno alle ore 17.25, 18:05, 18:45 e poi 19:15).
Domenica 24 novembre, ossia il giorno del Main Event ICOOP, arriveranno anche satelliti turbo da 25€ di buy-in con due posti garantiti, oltre al 30€ Marathon Sat in partenza alle 17:35 e al 50€ Main Event Mega Sat Final delle 20:25, entrambi con livelli da dieci minuti di durata.
Alle 20:59 è in arrivo il 30€ Last Chance Sat Turbo con 25 posti garantiti, mentre dopo la partenza del Main Event ICOOP ci saranno satelliti turbo e hyperturbo disponibili fino a mezzanotte.
Sopravvivenza fattore chiave
Come atteggiamento generale, nei tornei satellite la sopravvivenza è molto più importante rispetto ai tornei di poker con normale payout.
Visto che non c’è la necessità di vincere il torneo per mettere le mani sul premio più importante, ma quello che conta è solo arrivare tra i tot giocatori a ticket, accumulare chips ha una importanza molto relativa rispetto al restare in vita il più a lungo possibile.
Questo principio basilare ha un primo effetto sostanziale: nelle situazioni in cui chiamando metti a repentaglio la sopravvivenza nel torneo, devi usare range molto molto stretti.
Anche se può sembrare un paradosso, in determinate situazioni dei tornei satellite è lecito persino foldare preflop la migliore mano di partenza del gioco, ossia la coppia di assi! In basso puoi scoprire perché.
Mantenere la linea di galleggiamento
Nelle fasi iniziali di questi satelliti cerca di giocare per valore evitando situazioni che potrebbero compromettere subito il torneo come bluff arditi e hero call spericolati.
Quando hai uno stack profondo puoi approfittare per chiamare in posizione con coppie basse e connectors suited anche one-gap (ossia con una carta nel mezzo, parliamo di combo come J-9s, T-8s, 9-7s, ndr), pronto ad abbandonare la mano se non leghi al flop e a pot-controllare senza investire troppe chips se leghi progetti e/o punti chiusi di forza media.
Cosa importantissima, dimensiona le size delle tue puntate al rialzo quando ti arrivano mani di estremo valore in modo da cercare di massimizzare la loro forza ed evitare che qualche avversario particolarmente curioso possa scoppiarti con delle combo ‘rivedibili’.
Altra cosa davvero importante nei satelliti è non farsi prendere dalla smania di fare chips quando ti ritrovi con uno stack short. Abbiamo già detto che in questi tornei la sopravvivenza è molto più importante di avere uno stack in salute, quindi preparati a pazientare e mordere il freno se anche dovessi restare con cinque big blind o anche meno!
L’openpush come un’arma
Da quanto detto finora emerge chiaramente che nei satelliti per il Main Event ICOOP la difesa è il miglior attacco, e l’attacco è la migliore difesa.
Quando entri nella fase ‘push or fold’ puoi andare all-in con range più larghi del normale, in particolare se hai più chips degli avversari che ancora devono parlare o se questi hanno dimostrato un approccio particolarmente cauto.
In queste situazioni puoi sempre prendere in considerazione il miniraise anche con uno stack compreso tra i 10 e i 15bb, per foldare su eventuali push avversari se non hai una mano particolarmente forte: verosimilmente, avendo loro poca fold equity, andranno all-in con range veramente stretti.
In generale, però, per quanto detto finora sul fattore sopravvivenza nei satelliti, se hai più chips degli avversari è bene mettere loro massima pressione andando all-in ogni volta o quasi che ricevi un unopened, in particolare se il torneo è arrivato alla bolla premi.
Fold estremi in bolla ticket
Quando i ticket sono a portata, infatti, nei satelliti di poker si possono materializzare dei fold davvero estremi. Come detto sopra, in queste situazioni è lecito persino mettere sotto preflop le coppie di assi!
Per capire come ciò sia possibile non serve neanche la matematica, basta usare il buon senso. Immaginiamo una situazione di gioco a 10 left con 8 ticket in palio, in cui con 12bb hai il secondo stack in gioco.
Da bottone ricevi una coppia di assi ma da utg il chipleader ha openpushato con 15bb di stack. In questo caso, anche considerando che il giocatore che è andato all-in abbia pushato con tutte le carte del mazzo facendo leva sulla fold equity, chiamando troveresti l’eliminazione il 15% delle volte, come illustra la schermata del software PokerStove:

Buttando la tua coppia di assi nel muck, invece, con il secondo stack in gioco su dieci left, a fronte di otto ticket, avrai la ragionevole certezza di andare a premio il cento per cento delle volte: qui rischiare non ha davvero senso!
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