Con il giovedì pokeristico in quel di Dublino, si è chiusa ieri la penultima giornata del Main Event dell’Irish Open sponsorizzato da PokerStars, dedicata ai flight facenti capo al Day 1, antipasto dell’ultimo colpo in programma oggi e che proporrà ancora alcune occasioni prima che per il day 2 di domani convoglino tutti i giocatori che sono riusciti a chiudere positivamente uno dei Day 1 ai quali hanno partecipato.
La Royal Dublin Society ha accolto giocatori provenienti da ogni parte del mondo durante il Day 1C che si è giocato con la medesima struttura dei due flight precedenti ed è stato anche ieri un grande successo di giocatori iscritti.
Il Day 1C ancora popolatissimo, record in arrivo
Cominciamo col dire che I giocatori ricevono 50.000 chips in cambio del loro buy-in e possono rientrare una volta per ogni flight, con la chiusura delle iscrizioni al termine del livello 10 in ogni Day 1.
Il Day 1 è caratterizzato da 14 livelli e i sopravvissuti di ogni flight avanzerannoal Day 2. I giocatori che insaccano le chips in un Day 1 possono giocare un Day 1 diverso cercando di imbustare uno stack più grande.
Qualsiasi giocatore che insacca chip in più Day 1 giocherà con il suo stack più grande nel Day 2 e perderà qualsiasi altro stack più piccolo.
Il Day 1C ha stracciato numericamente tutte le presenze dei giorni precedenti, mettendo così a referto la presenza di 1.012 giocatori, investendo il Buy In da €1.150, dei quali 342 sono passati al Day 2 che si giocherà domani, sabato 19 aprile, a partire dalle ore 12:00.

Barny Boatman
Urrea in cima
E’ stato Borja Urrea a mettere le mani sulla leadership provvisoria del torneo, conquistata dopo i canonici 14 livelli di gioco nella misura di 628.000 chips.
Urrea è il primo dei qualificati al Day 2 tra i qualificati su PokerStars, ma ha chiuso praticamente appaiato ad un giocatore ucraino, Oleksii Buhrim, che ha mandato a nanna dentro la sua busta, un totale di 500 chip in meno rispetto al primo in classifica, 727.500, entrambi, comunque, abbondantemente oltre i 200 Big Blind da investire domani.
Il chipcount dei primi 10 al termine del Day 1C:
Posizione | Giocatore | Provenienza | Chipcount | Grandi Bui |
---|---|---|---|---|
1 | Borja Urrea | Spagna | 628,000 | 209 |
2 | Oleksii Buhrim | Ucraina | 627,500 | 209 |
3 | Uzair Choudhary | Canada | 595,000 | 198 |
4 | Jason Tompkins | Irlanda | 559,500 | 187 |
5 | Simon Levy | Stati Uniti | 503,000 | 168 |
6 | Joseph Field | Regno Unito | 485,500 | 162 |
7 | Carlo Wolters | Paesi Bassi | 482,500 | 161 |
8 | Evan Hu | Regno Unito | 457,500 | 153 |
9 | Dmitrijs Kozlovskis | Lettonia | 449,000 | 150 |
10 | Junxian Du | Cina | 405,000 | 150 |
Notables e italiani
Tra i giocatori che hanno chiuso positivamente la giornata, sono presenti nel count Daniel Rezaei che ce l’ha fatta con il suo secondo proiettile della giornata con 283.500. Gli ambasciatori di PokerStars Fintan Hand (280.500) e Sebastian Huber (216.000) sono entrambi passati al Day 2.
Alle 12:00 di oggi un altro Day 1, il “D”, mentre da domani partono le dirette streaming con il commento in italiano da parte di Giada Fang, Pier Paolo Fabretti e Alberto Russo.

Stephen Song
E rimanendo in ambito italiano, sono quattro i giocatori nostri connazionali che si sono qualificati per il Day 2, Simone Agnoletto, il migliore dei nostri con 264.500 pezzi, Gabriele Lepore a quota 183.000, Eugenio Peralta con 102.000 e l’inossidabile Claudio Di Giacomo con 81.500 chips.
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