Per eccellere nel poker è necessario studiare, informarsi, migliorare la propria strategia, e uno dei metodi più comuni è quello di consultare i migliori libri sul poker in circolazione.
L’esperienza si può costruire in molti modi, tutti complementari tra loro. Pensare di poter migliorare solo e soltanto giocando è impossibile, bisogna acquisire conoscenze da fonti esterne, che siano libri, software, o altri giocatori.
In questa guida vogliamo indicarvi i migliori testi che riguardano il poker, non solo il Texas Hold’Em, ma utili per costruire un metodo, un modo di pensare pokeristico che sia applicabile in ogni situazione di gioco.
Il Nuovo Poker – Flavio Ferrari Zumbini
Iniziamo giocando in casa. Del resto, rivolgendoci a un pubblico italiano non potevamo che proporre un libro di poker scritto in italiano, soprattutto quando è così completo e semplice.
Flavio Ferrari Zumbini è un’icona del poker nostrano, per quanto da un po’ di tempo le carte non siano più la sua attività principale, la sua conoscenza del gioco è un’assicurazione.
“Il Nuovo Poker” ha l’enorme vantaggio di non essere specificatamente rivolto a principianti o esperti: chiunque può trovare qualcosa di utile, che sia il giocatore alle primissime armi o quello più navigato.
Insomma, perfetto per iniziare, perfetto per passare da principiante ad avanzato. E con un po’ di lavoro anche ad “esperto“, considerando anche gli ultimi aggiornamenti sulle più moderne teorie del gioco.
The Theory Of Poker – David Sklansky
Uno dei testi sacri del poker, ed è per questo che lo abbiamo inserito in questa lista, nonostante sia una pubblicazione che ormai ha i suoi anni…
Il libro è del 1978, e in questi anni il poker si è più che evoluto: è quasi rivoluzionato. Eppure questo libro continua a meritare una lettura, perché affronta il poker da un punto di vista teorico e matematico sempre valido, e che soprattutto spiega “come pensare alla matematica del gioco”.
Imparato questo, avremo la base per proseguire nei nostri studi anche in autonomia, e prendere decisioni corrette al tavolo.
Non c’è solo Texas Hold’Em, quindi è buono per un’infarinatura sulle altre varianti. A questo proposito, suggeriamo anche il Super System di Doyle Brunson, altra pietra miliare dei libri sul poker, e altrettanto… vecchiotto.
PKO Poker Strategy – Dara O’ Kearney e Barry Carter
A dire la verità, il duo O’ Kearney – Carter ha prodotto tantissimo materiale di grande qualità sul poker nelle sue sfaccettature: libri sui satelliti, sulle fasi finali, sulla GTO, l’ICM e anche sui Mystery Bounty. Abbiamo scelto PKO Poker Strategy per due motivi principali:
- È una delle modalità di gioco più diffuse nel poker online
- È uno dei libri tradotti in italiano con la collaborazione di Giada Fang
O’ Kearney e Carter svolgono un lavoro approfondito, meticoloso e completo, categorizzando tutta la teoria dietro a numeri e fatti. Utilissimo per migliorare e attuale, così come gli altri della serie.
The Mental Game of Poker – Jared Tendler
Anche la mente vuole la sua parte! Imparare a fare i calcoli è essenziale per il poker, certamente, ma se non si reggono lo stress, le lunghe ore, il burnout, uscire dall’A-Game… sarà veramente difficile continuare.
Una delle leggi d’oro è quella di pensare al lungo termine, ma pochi capiscono quanto sia lungo, ed è difficile non pensare ai risultati di oggi.
Questo libro ti insegnerà come pensare, come trovarti nello stato d’animo corretto, ti aprirà gli occhi su cosa significhi davvero giocare a poker e ti permetterà di focalizzarti su ciò che è meglio per te.
Trovare la costanza, gestire il bankroll, gestire il tilt, gestire le emozioni, mantenere la concentrazione… sono tutte cose fondamentali e spesso troppo trascurate.
E se non vi basta c’è anche il capitolo 2!
Book Of Tells – Mike Caro
Ultimo ma non ultimo, fantastico per chi ama giocare a poker live, il libro sui tell di Mike Caro.
Caro è un poker pro da decenni (già ai tavoli negli anni ’70), uno dei primi teorici del poker e autore di numerosi libri sul gioco.
Abbiamo scelto “Book Of Tells” per tre motivi: è il suo successo più grande, non invecchia mai come il buon vino, e parla di un argomento un po’ diverso rispetto agli altri testi presentati.
Studiare il linguaggio del corpo, ma anche i comportamenti, le parole, il tono di voce, può fare la differenza tra un call e un fold, una vittoria e una sconfitta.
Una nobile arte, molto sottile che va usata con cautela. Ma dona soddisfazioni immense. Il bello del live.
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