Quattro situazioni in cui ricorrere alle blocking bet
Giocare fuori posizione in una mano di poker è un po’ come ritrovarsi smarriti nel mezzo della giungla. In una situazione del genere, infatti, non sapresti dove andare e, una volta imboccata una direzione, non potresti comunque prevedere i pericoli che si nascondono dietro ogni angolo.
A meno che tu non abbia una mano “stone-cold nuts” (per restare nella metafora della giungla, una specie di scudo invincibile, un po’ come la stella di Mario Kart), c’è sempre il rischio che un avversario abbia il nuts (o si comporti come se ce l’avesse).
Pertanto, se ti trovi al turn o al river e non vuoi giocare contro una puntata elevata, cosa puoi fare per assumere un po’ di controllo ed evitare che l’avversario in una posizione successiva alla tua ti metta alle strette?
Una soluzione potrebbe essere il ricorso alle “blocking bet”, note anche come “block bet”. In questo articolo spiegheremo cos’è una blocking bet, analizzando quattro situazioni comuni in cui è consigliabile ricorrere a questo tipo di puntata.

Cos’è una blocking bet?
Una blocking bet è una puntata ridotta (in genere compresa tra il 10% e il 30% del piatto) effettuata da un giocatore fuori posizione al turn o al river.
L’obiettivo di questa puntata al turn è incrementare il piatto con una mano che, a tuo avviso, è superiore a quella dell’avversario, o vedere il river spendendo poco con una mano incompleta o marginale. Viene utilizzata nelle situazioni in cui, facendo check, l’avversario risponderebbe probabilmente con una puntata medio-alta.
Al river, puoi piazzare una blocking bet per aumentare un po’ il valore del piatto se non ritieni che l’avversario possa foldare, per provare ad arrivare allo showdown spendendo poco se credi che l’avversario potrebbe rispondere a un tuo check con una puntata elevata o, in alcuni casi, per spingere l’avversario a rilanciare o bluffare se hai una mano molto forte.
Alcuni giocatori piazzano una blocking bet anche al flop ma, in caso di puntata al flop fuori posizione si parla normalmente di “donk bet”.
Le blocking bet vengono in genere piazzate contro gli avversari con uno stile di gioco tight. Fai attenzione alle puntate del genere contro giocatori esperti, che potrebbero metterti alle strette bluffando con un rilancio.
Ora analizziamo quattro scenari in cui può convenire piazzare una blocking bet.

Per vedere una carta spendendo poco
Supponiamo che occupi la posizione del grande buio con 7♥ 8♥ e ti stai difendendo dall’apertura di un giocatore in posizione centrale. Il flop è 5♣ 6♠ K♥ , fai check e l’avversario in posizione centrale fa check anche lui.
Il turn è 2♣ . In una circostanze del genere, potresti piazzare una blocking bet per vedere la carta del river spendendo poco, nella speranza di completare il progetto di scala bilaterale. Se fai check, l’avversario potrebbe rispondere con un’elevata continuation bet, mandando a monte la tua equity.
Se l’avversario risponde alla tua blocking bet con un rilancio, puoi sempre foldare. Se, invece, si limita a vedere la tua puntata, ti restano delle possibilità al river. Se riesci a realizzare una scala, hai fatto bingo e puoi continuare a incrementare il piatto. In caso contrario, puoi sempre bluffare, facendo credere di avere un re o una doppia coppia. Ricorda infatti che, se l’avversario ha fatto check al flop, la sua mano potrebbe non essere sufficiente per vedere la puntata al river.
Per evitare che un avversario punti alto
Supponiamo che occupi la posizione del grande buio con 10♠ 7♠ e ti stai difendendo dall’apertura di un giocatore in posizione centrale. Il flop è K♥ 10♣ 6♦ e fai check. L’avversario in posizione centrale piazza una continuation bet e tu vedi con una second pair.
Il turn è 4♥ e fai check. L’avversario risponde con un check e il river è 2♠ . Non ci sono segnali chiari di miglioramento per te o il tuo avversario e vorresti arrivare allo showdown con la tua coppia.
Se fai check, l’avversario potrebbe puntare alto, magari con un’overbet. Indipendentemente dalle carte che potrebbe avere, una mossa del genere ti metterebbe comunque alle strette.
Se, invece, piazzi una blocking bet sufficientemente bassa da essere vista e non rilanciata, potresti convincere l’avversario a foldare, vincere con una coppia di valore inferiore o, nella peggiore delle ipotesi, perdere un piatto ridotto.
Se l’avversario risponde alla blocking bet con un rilancio, ti conviene foldare, a meno che tu non riesca a smascherare un bluff!

Per spingere l’avversario a bluffare
In alcune situazioni, puoi piazzare una blocking bet con una mano forte, resistendo alla tentazione di puntare alto per far fruttare subito la mano.
Supponiamo che occupi la posizione del grande buio con A♠ 2♠ e ti stai difendendo da un’apertura dal cutoff. Il flop è 3♠ 8♠ J♠ e hai in mano il nuts. Fai check e, in seguito, vedi una continuation bet. Il turn è 10♦ e fai check nuovamente. L’avversario punta alto e ti limiti a vedere.
Il river è 2♥ e decidi di piazzare una blocking bet del 10%.
Vediamo cosa può pensare il tuo avversario in uno scenario del genere.
Si chiederà probabilmente perché hai puntato basso, considerando che lui, invece, ha puntato a ogni street. Faresti davvero una scelta del genere con un colore al flop? Oppure potresti avere una coppia alta, nella speranza di arrivare allo showdown spendendo poco? O, perché no, una mano come A♠ 8♦ , con un progetto di colore nut, ma anche una coppia?
La blocking bet può spingere l’avversario a rilanciare, bluffando o cercando di far fruttare la mano. Lo scenario peggiore si verifica se l’avversario si limita a chiamare e non riesci a sfruttare tutto il potenziale della tua ottima mano, ma si tratta pur sempre di un piatto vinto.
E lo scenario migliore? L’avversario bluffa con un forte rilancio, consentendoti di mettere le mani su un piatto molto più ricco.

Far fruttare la mano o foldare
In alcuni casi, puoi piazzare una blocking bet per semplificare le cose, per far fruttare una mano marginale o, in caso di rilancio, foldare.
Supponiamo che tu veda dalla posizione del piccolo buio con K♦ 9♦ dopo l’apertura di un giocatore in posizione centrale. Il grande buio folda e il flop è K♠ 8♥ 2♦ . Fai check, vedi una continuation bet e il turn è 4♣ . Fai check e, questa volta, l’avversario risponde con un check.
Il river è A♠ , una delle carte peggiori per la tua mano, visto che non hai più la coppia più alta. Puoi sempre provare con una blocking bet, nella speranza che un avversario veda con una coppia inferiore. Se, invece, rilancia sull’asso, una carta che migliora le sue possibilità rispetto alle tue, puoi sempre foldare con la tua second pair.
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