Push/fold: tutto o niente
‘Per vivere, devi essere disposto a morire.’
Questa massima, forse un po’ melodrammatica, è stata coniata dal pro Amir Vahedi, e si applica a diverse forme del gioco del poker.
In particolare, risulta pertinente e significativa quando si parla di strategia per i Sit & Go. In questo formato non c’è spazio per il gioco passivo o timido. In questa sede vedremo cos’è la strategia push/fold, perché usarla e quando metterla in atto.
Cos’è una strategia push/fold?
La strategia push/fold significa che al pre-flop vai all-in o passi con il 100% delle mani. Niente limp, niente call, niente rilanci. Le tue due uniche opzioni sono puntare tutto o gettare via la tua mano.
Perché adottare questa strategia?
A prima vista può sembrare un approccio azzardato, specialmente sulla bolla. È una buona idea andare all-in e rischiare di perdere tutto quando sei così vicino alla possibilità di andare a premio?
In breve: sì, è una buona idea. Quando sei sulla bolla, l’aggressività molto spesso paga. Pensaci:
se ti limiti a un limp o a un rilancio, lasci agli altri giocatori la possibilità di metterti pressione con un controrilancio, o di migliorare la propria mano al flop limitandosi a vedere.
Con un all-in pre-flop, la pressione è tutta sull’avversario, che passerà parecchie mani con una buona equity contro di te. Il tuo stack crescerà senza nemmeno bisogno di raggiungere il flop.
Quando attuare la strategia push/fold
Usa questa strategia quando sei short-stacked e hai l’equivalente di 12 grandi bui o meno. Nel poker il grande buio si considera come una specie di unità di misura minima per lo stack.
Per esempio, se i bui sono 50/100 e abbiamo 1000 chips, diremo che abbiamo dieci grandi bui nel nostro stack. Quando abbiamo 12 grandi bui o meno, è il momento di considerare il push/fold.
Vantaggi del push/fold
Se hai dieci grandi bui e vai all-in, l’avversario potrebbe passare, lasciandoti bui e ante: l’equivalente di circa 2 grandi bui, cioè il 20% del tuo stack, che ti aggiudichi senza nemmeno giocare post-flop. Fallo cinque volte e avrai raddoppiato lo stack semplicemente mettendo pressione all’avversario pre-flop. Con 12 grandi bui o meno, il rapporto tra rischio e guadagno è decisamente favorevole.
Un altro vantaggio: spesso indurremo l’avversario a passare con mani che hanno il 50% o più di equity contro di noi pre-flop. Pensaci: se tu hai KQo, un avversario con 76s ha oltre il 40% di equity contro di te. Andando all-in invece di rilanciare, gli neghi la possibilità di realizzare quella equity, e porti a casa il piatto impedendogli di vedere il flop.
Due situazioni in cui usare il push/fold
Ci sono due situazioni classiche in cui il push/fold è molto efficace.
La prima è quando sei sul piccolo bui e tutti passano prima di te. A questo punto devi solo convincere il grande buio a passare per aggiudicarti il piatto. Non solo il grande buio passerà frequentemente con mani da 40% di equity o più contro di te, ma anche se decidesse di vedere, hai comunque la possibilità di vincere il piatto e raddoppiare.
La seconda situazione è un momento in cui la maggior parte dei giocatori tende ad adottare l’approccio sbagliato: la bolla. Noterai che gli avversari tendono a diventare più timidi quando la zona premi si avvicina. A questo punto è fondamentale mettere pressione ed evitare di essere messi sotto pressione.
Se ti limiti a un limp o un rilancio modesto, l’avversario può renderti la vita difficile andando all-in. Se invece sei tu ad andare all-in, sarà l’avversario a finire sotto pressione. Si tratta di una mossa molto efficace, ed impiegandola correttamente, vedrai miglioramenti immediati nei tuoi Sit & Go.
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