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Come si gioca a Zecchinetta

14 Dicembre 2023

Oggi ci addentreremo nel fascino senza tempo dei giochi di carte, una passione che si intreccia strettamente con la tradizione, la storia e la cultura italiana. I giochi di carte non sono solo un semplice passatempo, ma rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale, tramandato di generazione in generazione.

La Zecchinetta

Tra i giochi di carte che racchiudono in sé storia e tradizione, non potevamo tralasciare la zecchinetta e il suo fascino unico. Questo gioco, noto anche come lanzichenecco o lasqueneet, è un classico del panorama italiano, amato sia dai novizi che dagli esperti. 

È un gioco che combina abilità, strategia e, naturalmente, un pizzico di fortuna, elementi che lo rendono irresistibile.

La Storia della Zecchinetta

La zecchinetta, nota anche come lanzichenecco, è un gioco d’azzardo di carte che vanta una storia ricca e complessa, profondamente radicata nella cultura italiana. Introdotta in Italia nel XVI secolo dai lanzichenecchi, soldati mercenari tedeschi al servizio di vari signori della penisola, la zecchinetta trae il suo nome proprio da questi guerrieri. Era un gioco molto popolare tra queste truppe, che spesso lo praticavano durante i loro soggiorni in Italia.

Inizialmente, il gioco si svolgeva con tre mazzi di carte, ma con il tempo è passato all’uso di un mazzo italiano da 40 carte. Nel corso degli anni, la zecchinetta ha assunto un ruolo importante nella società italiana, diventando parte della tradizione ludica, soprattutto a Napoli e in altre regioni come Sicilia, Lazio e Campania. Nei secoli passati, era comunemente praticato negli ambienti malavitosi e spesso associato a comportamenti violenti e risse, particolarmente nelle classi sociali più basse.

Il gioco ha mantenuto la sua popolarità anche nei secoli successivi, diventando un passatempo popolare in varie parti d’Italia. Ogni città aveva le sue regole aggiuntive, rendendo la zecchinetta non solo un gioco, ma anche un fenomeno sociale e culturale. 

Nonostante la sua popolarità, la zecchinetta era e rimane un gioco d’azzardo, spesso associato a comportamenti illeciti, soprattutto quando praticato con fini di lucro. A causa del suo status di gioco d’azzardo, la zecchinetta è stata inserita nella lista dei giochi proibiti in alcuni contesti, un aspetto che riflette la sua natura controversa nella cultura italiana.

Come si gioca a Zecchinetta

Ecco di seguito una dettagliata descrizione di come organizzare una partita a Zecchinetta in maniera semplice ma molto divertente.

Regole di Gioco

  • Numero di Giocatori: La zecchinetta può essere giocata da un numero qualsiasi di giocatori, rendendola adatta per gruppi grandi o piccoli.
  • Mazzo di Carte: Si utilizza un mazzo di carte italiane da 40 carte, senza jolly o altre carte aggiuntive.

Ruolo del Banchiere

  • Compito: Il banchiere è il giocatore che gestisce le puntate e distribuisce le carte.
  • Selezione: Il metodo di scelta del banchiere può variare, ma spesso è determinato casualmente o dal giocatore a sinistra del banchiere precedente.

Svolgimento del Gioco

  1. Distribuzione delle Carte: Il banchiere mescola, fa tagliare il mazzo e poi dispone sul tavolo tre carte scoperte: due per i giocatori e una per sé.
  1. Puntate dei Giocatori: I giocatori effettuano puntate su ciascuna delle successive carte che verranno estratte dal mazzo e mostrate dal banchiere.
  1. Azione del Banchiere: Dopo che i giocatori hanno effettuato le loro puntate, il banchiere rivela una carta alla volta dal mazzo.

Assegnazione delle Mani

  • Carta con lo stesso Valore del Banco: Se la carta mostrata ha lo stesso valore di quella del banchiere, i giocatori ricevono una somma pari alla loro puntata.
  • Carta con lo stesso Valore dei Giocatori: Se la carta mostrata corrisponde al valore delle carte dei giocatori, il banchiere raccoglie le puntate corrispondenti.
  • Carta di Valore Diverso: Se la carta mostrata è di valore diverso da quelle del banco e dei giocatori, viene posta accanto alle altre e su di essa si possono effettuare nuove puntate.
  • Proseguimento del Gioco: Il gioco continua con il banchiere che mostra nuove carte e gestisce le puntate secondo le regole sopra descritte.
  • Fine del Mazzo: Quando tutte le carte del mazzo sono state giocate, il ruolo di banchiere passa al giocatore alla destra dell’attuale banchiere.

Varianti del Gioco

  • Variante Semplificata
  1. Il mazziere pesca due carte, una per il banco e una per i giocatori, dopo aver mescolato e fatto tagliare il mazzo.
  1. I giocatori decidono quanto puntare sulla carta dei giocatori.
  1. Il mazziere estrae carte dal mazzo fino a trovare un valore corrispondente alla sua carta o a quella dei giocatori, pagando o raccogliendo puntate di conseguenza.
  • Altra Variante
  • Se un giocatore punta su una carta e questa viene estratta dal mazzo, riceve un importo pari alla sua puntata.
  • Il mazziere vince tutte le puntate sulle carte già in gioco se estrae una carta uguale a quella assegnata a lui all’inizio del gioco.

Queste fasi e varianti costituiscono il nucleo del gioco di Zecchinetta, che mescola abilmente strategia e fortuna, richiedendo ai giocatori di prendere decisioni rapide e calcolate.

Curiosità sulla Zecchinetta

Alcune curiosità sul gioco

La zecchinetta prende il suo nome dai lanzichenecchi, soldati mercenari tedeschi del XVI secolo, che introdussero questo gioco in Italia. La sua origine ha quindi un forte legame con la storia militare e culturale europea.

Il gioco è stato immortalato nella letteratura italiana, in particolare nel romanzo “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia, dove uno dei personaggi principali è soprannominato “Zecchinetta” per la sua passione per il gioco.

In diverse città italiane, la zecchinetta ha sviluppato variazioni uniche nelle regole, riflettendo la diversità culturale e le tradizioni locali.

Il gioco era particolarmente popolare negli ambienti malavitosi napoletani, tanto da essere associato alla nascita di alcuni termini legati alla camorra.

Anche oggi, la zecchinetta sopravvive come parte del folklore e della cultura popolare italiana, mantenendo vivo il suo fascino in un’epoca dominata dai giochi digitali.

Queste curiosità mostrano come la zecchinetta sia più di un semplice gioco di carte, rappresentando un pezzo di storia e cultura italiana che continua a vivere nei secoli.