Saturday, 5th July 2025 17:34
Home / EPT Story Dublino 2007: Annette Obrestad seconda solo a Reuben Peters

Da quando abbiamo cominciato a scrivere la storia di tutti i tornei dell’European Poker Tour, fin dalle prime tappe delle stagioni d’esordio, sono venuti fuori nomi di giocatori meteore che, in alcuni casi, non abbiamo più incontrato e non abbiamo più sentito nulla di loro.

Così successe anche nella tappa autunnale di Dublino nel 2007, anch’essa targata PokerStars e anch’essa non popolatissima come quella precedente di Baden vinta da Julian Thew.

Ancora una volta la ragione per una dinamica così in controtendenza rispetto ad un poker che mieteva numeri piuttosto confortanti a fine 2010, va ricercata nel Buy In del Main Event, fissato a quota €7.700.

Tutti pronti dal 30 ottobre

Quel Main Event cominciò il 30 di ottobre e se un costo di iscrizione ad un torneo come l’evento principale dell’European Poker Tour, si presti ad un Buy In non esageratamente economico, è altrettanto vero in un contesto come quello del 2007, non si può sperare di proporre qualsiasi quota di iscrizione. E così, esattamente come successe nella tappa austriaca giocata appena 20 giorni prima, anche quella irlandese non fu ricordata per la presenza degli iscritti.

Un totale di 221 players decise di mettere a girare il costo di iscrizione, chi direttamente, chi tramite satelliti giocati su PokerStars, un numero che risultò essere il più basso fino alla fine della stagione.

La location scelta fu quella storica che Dublino propone quando si parla di tornei di poker, la Royal Dublin Society, per un Main Event vinto dall’americano Reuben Peters.

A quella edizione andarono a premio in 24, con Luca Pagano unico italiano a premio, proprio al 24° posto per €10.210, e lo stesso vincitore, nativo di Telluride, in Colorado, non ha avuto una lunghissima carriera pokeristica, tanto che non sono in tanti a ricordarlo.

I numeri

I 221 giocatori iscritti, generarono così un Prize Pool complessivo pari a 1.701.700 Euro, che alla fine della late registration dei primi due Day 1, fu suddiviso in 24 quote complessive.

Il tavolo finale fu piuttosto interessante a livello tecnico, visto che, tra gli altri, vi parteciparono Thierry Van Den Berg e Annette Obrestad, foto in homepage courtesy Neil Stoddart, tutti accompagnati da un cast norvegese di altissimo livello, con ben 5 scandinavi presenti all’atto conclusivo.

In quella occasione il tavolo finale si compose in questa maniera:

Ecco la tabella con i dati forniti:

PosizioneGiocatoreChip Count
1Thierry van den Berg274,000
2Daan Ruiter646,000
3Reuben Peters176,000
4Annette Obrestad788,000
5Anders Pettersson166,000
6Casper Hansen360,000
7Tronde Eidsvig184,000
8Michael Durrer247,000
9Reijo Manninen480,000

Il Final Table

Fu proprio Annette Obrestad a spedire il decimo giocatore classificato in albergo, primo dei non partecipanti al Tavolo Finale del 3 novembre 2007. Fu uno scalpo dorato per giocatrice norvegese, visto che rispondeva al nome di Andy Black.

Annette si presentò allo showdown con una coppia di Jack, JJ, contro quella di 3 neri, 33 del suo rivale che, dopo un board liscio, venne eliminato decimo per €30.630.

Andy Black

Il gran giorno iniziò piuttosto bene per la Obrestad, chipleader iniziale, all’epoca Annette aveva 19 anni, che doveva affrontare il più anziano del tavolo, Reijo Manninen, 47enne e un qualificato online su PokerStars, lo svedese Anders Petterson che cominciava però con 166.000, il più short della compagnia.

Che la giornata per Peters fosse foriera di qualcosa di grande, lo si capì immediatamente dopo il suo precoce raddoppio ai danni di Casper Hansen, capace di settare la sua coppia di 6 alla seconda mano del tavolo finale, che neutralizzava quella di Kappa del danese.

Diventato in breve tempo lo short della compagnia, Hansen salutava tutti poco dopo, ancora una volta sfortunato, questa volta a trovare gli assi di Annette Obrestad, buoni contro le donne del danese.

Super bluff per l’eliminazione dell’olandese Thierry Van Den Berg, in bianco completo su un board QK2AA con 83 e in shove contro Ruiter che si presentava con A4.

Obrestad scatenata

Durrer veniva eliminato da Annette, AQ > K5 Petterson usciva per mano di Eidsvig, A4 > Q7, mentre la Obrestad riprendeva la leadership del torneo con una mano che dominava quella di Daan Ruiter, con AJ vs AT e un board J5262.

Dopo due soli livelli di gioco, dunque, Annette giocava con uno stack di gran lunga superiore a quello della somma dei tre avversari e prima concedeva il raddoppio a Peters, che nell’economia del torneo diventerà di grandissima importanza ( QJ vs AK, donna al river ) e poi riusciva ad eliminare Trond Eidsvig con una coppia di Assi contro una di Jack.

Ireland Vs England Challenge all’Irish Poker

A tre left sembrava cosa fatta, con Annette sopra i 3 milioni, Peters a quota 700.000 e Manninen a 280.000, eliminato di lì a poco proprio dalla giocatrice norvegese, A3 > AJ, grazie ad un 3 al turn.

Il testa a testa conclusivo era sorprendentemente rapido, visto che Annette concedeva prima il raddoppio al suo avversario e poi cadeva definitivamente quando Reuben apriva a 52.000 su bui 20k/40k, 3bettato dalla sua rivale a 190.000.

Dopo il call dell’americano, cascava un flop 1063 sul quale Annette ne metteva 230.000 dentro, azione seguita dallo shove di Reuben. Dopo alcuni sorsi d’acqua trangugiati dalla sua bottiglia, Annette dichiarava il call con 77, mentre il suo avversario aveva centrato la top pair, con A10.

Turn, 4 e river, 3, chiudevano i giochi a favore del suo avversario.

PosizioneProvenienzaGiocatorePremio
1stUnited StatesReuben Peters€532,620
2ndNorwayAnnette Obrestad€297,800
3rdFinlandReijo Manninen€178,680
4thNorwayTrond Eidsvig€127,630
5thNetherlandsDaan Ruiter€105,510
6thSwedenAnders Pettersson€83,380
7thGermanyMichael Durrer€66,370
8thNetherlandsThierry van den Berg€47,650
9thDenmarkCasper Hansen€30,630

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