Saturday, 26th April 2025 23:50
Home / Cinque consigli per migliorare il mindset a poker

Senza tecnica, teoria e strategia di poker non si va molto lontano, ma ci sono altri fattori di importanza estrema per il proprio gioco: uno dei principali è il mindset.

Con mindset nel poker si intende l’atteggiamento mentale del giocatore, la capacità di gestire le emozioni, avere motivazione e disciplina, un approccio razionale, la capacità di accettare la casualità e molti altri aspetti psicologici e filosofici.

Questa caratteristica di un giocatore è tanto importante quanto troppo spesso sottovalutata. Può fare la differenza tra un giocatore vincente e uno perdente più di quanto si creda.

Per questo motivo, abbiamo selezionato cinque consigli fondamentali per sviluppare un mindset solido e migliorare le performance ai tavoli.

1. Gestisci le emozioni

La prima cosa da notare è che “gestire le emozioni” non significa reprimerle. Anzi, la repressione (o i tentativi di essa) tende a essere molto più dannosa dell’alternativa.

L’importante è fare in modo che le emozioni non abbiano la meglio sul pensiero razionale. Si rischiano diverse situazioni sgradevoli, come tilt, infrazione del bankroll, burnout e molti altri ostacoli sulla strada di un giocatore.

Il processo può essere più o meno complicato, e magari richiedere il supporto di un mental coach. Un buon modo per iniziare è acquisire consapevolezza.

Impegnati a notare quando il tuo stato emotivo viene turbato, magari chiedendoti regolarmente: “Come mi sento?”. Appùntatelo e approfitta dei momenti di pausa, o a fine sessione, per capire qual è stato l’evento scatenante. Poi ragiona su questi eventi, cerca dei pattern e indaga per capire la radice del tuo “trigger” emozionale.

Puoi anche implementare delle tecniche di regolazione emotiva, come respirazione, meditazione e simili per ripristinare il tuo mindset quando ti accorgi di qualche increspatura.

2. Focalizzati sul processo e non sul risultato

Per avere successo nel poker è obbligatorio comprendere l’essenza del lungo periodo.

Non è possibile controllare le carte che vengono distribuite, quindi nella singola mano/torneo/sessione, potremo uscire vincitori o sconfitti. Ma facendo le scelte migliori con costanza, il bilancio sarà consistentemente positivo.

Quindi, dobbiamo concentrare tutta la nostra attenzione su ciò che facciamo, e non sull’esito delle nostre azioni. Non fraintendete: è sempre bene rivedere le giocate perdenti per correggere gli errori, ma un paio di assi scoppiati non dovrebbero farci nemmeno sbattere le palpebre.

Perdere è una componente del gioco di cui non ci si libererà mai. Anche i più grandi campioni perdono spesso. Bisogna imparare a non dare peso alla cosa.

3. Svincolati dal valore dei soldi

Pensare troppo al denaro può influenzare negativamente il tuo gioco.

Spesso porta a un’eccessiva prudenza, perché la paura di perdere pesa più del valore di vincere, e così si finisce per giocare in modo più conservativo. Altre volte le cifre sembrano basse e si può giocare in modo incosciente. Ma la strategia è frutto di un equilibrio tra rischio e prudenza.

Per giocare al meglio, considera le chips come semplici punteggi, senza valore economico. Se il denaro ti condiziona, prova a impostare gli stack in “big blinds” su PokerStars.

Se senti che le cifre in ballo incidono sul tuo gioco, e non riesci a svincolartene, cambia livello mentre lavori su questo leak!

Il discorso vale anche per i giocatori MTT: se al tavolo finale giochi scarato, preoccupato di perdere, non metterai in campo le tue migliori skill e il tuo EV diminuirà.

4. Allena la disciplina

È importante essere costanti nel gioco, nello studio e nelle abitudini sane. Questa qualità si ripercuote a cascata su numerosi fattori, inclusi quelli già elencati in questo articolo.

La disciplina è il punto debole di un grandissimo numero di giocatori talentuosi, ma che finiscono per essere gli “intelligenti che non si applicano”. Il vero problema è che non è semplice affrontare questo nemico invisibile.

Possiamo consigliarti di seguire questo processo per ogni ambito della tua vita pokeristica (e, se vuoi, non solo):

  • Definisci un obiettivo: deve essere realistico, misurabile, e non condizionato da fattori che non puoi controllare.
  • Crea una routine: pianifica come raggiungere il tuo obiettivo lavorandoci ogni giorno. Metti sveglie, promemoria, post-it, finché non diventerà un’abitudine.
  • Elimina le distrazioni: telefono, televisione, social media, e qualsiasi cosa interferisca nella tua concentrazione deve essere eliminata.
  • Monitora: tieni traccia dei tuoi progressi, e sottolinea i punti deboli su cui devi lavorare per migliorare la tua costanza. Fallo ogni giorno!
  • Migliora: la ricetta è semplice, e si applica al poker, come alla disciplina, come a ogni altra cosa della tua vita: hai individuato un problema? Lavora per trovare la soluzione e applicala.

Tieni comunque sempre a mente il consiglio d’oro: non giocare se non te la senti.

5. Studia e fai pratica!

Studiare il poker ti permette di giocare meglio e vincere di più, e fino a qua non ci sono grandi novità. Quello che non tutti calcolano, è che lo studio ha una serie di effetti anche sul mindset!

Puoi imparare ad automatizzare le decisioni semplici, defaticando la mente, aumentare la fiducia in te stesso e nel tuo gioco, accettare meglio la varianza, notare gli errori in tempo reale, e consolidare concetti come la razionalità del poker.

Ultimo, ma non ultimo: studiando, migliorando e vincendo di più, puoi finire in un vortice di growth mindset, mentalità di crescita, che ti incentiverà a coltivare le buone abitudini.

Anche l’esperienza di gioco può contribuire a familiarizzare meglio con la natura del gioco, soprattutto riguardo la fortuna.

Giocando, nel tempo, il mindset trasforma le bad beat in semplici eventi di gioco. Chi lo sviluppa, diventa un vincente; chi si lascia abbattere, resta fermo al punto di partenza

Articoli correlati

Ultimi Articoli

Impara a giocare a poker con Pokerstars Learn, esercitati con l'app di PokerStars

Prova la nostra classifica gratuita Scholars per mettere alla prova le tue nuove abilità.