Come vi abbiamo ampiamente anticipato nei giorni scorsi, una nuova tappa dell’innovativo circuito PokerStars Open, si sarebbe dovuta compiere in Spagna, a Malaga, nella splendido Casino Torrequebrada, apprezzata Casa da Gioco, non nuova ad ospitare una manifestazione pokeristica così importante.
Il tutto in attesa dell’Italian Poker Challenge, in programma a Campione dal 30 giugno al 7 luglio.
Main Event, un nuovo successo
Dopo la tappa inaugurale di Campione, di cui vi avevamo parlato in lungo e in largo, andando direttamente in loco nel pieno del mese di marzo, seguita da Philadelphia, Montecarlo e Namur, quella di Malaga è stata altresì un successo, alla luce del fatto che sono stati molto numerosi i giocatori che non sono voluti mancare quanto meno al Main Event.
Come al solito l’evento principale è quello che aveva il maggior seguito, se non tanto per i numeri ( ci sono stati dei tornei con un buy in inferiore che hanno fatto registrare più iscritti ), quanto per l’interesse che si è scatenando tra i partecipanti.
Lo schedule e la struttura del Main Event prevedevano lo start iniziale alle ore 12:00 di mercoledì 18 giugno con il Day 1A, doppiato dal Day 1B della sera, stesso calendario ripetuto nella giornata successiva, giovedì 19, prima che i sopravvissuti si ritrovassero tutti insieme per il Day 2 in partenza sempre alle ore 12:00 di venerdì 20 giugno, momento in cui terminerà la possibilità di iscriversi attraverso la registrazione tardiva.
Bene, in quel momento il conteggio dei partecipanti si è fermato a quota 1.636 elementi, che hanno partecipato ognuno alla quota parte di €1.100, per creare un montepremi complessivo pari a €1.570.560, generato da 944 giocatori unici.
Gli azzurri a premio
Alla fine di una settimana pokeristica dagli altissimi temi tecnici, è stato un italiano a mettere le mani sulla vittoria, Manuel Ferrari, il quale ha avuto la meglio su un suo connazionale, anch’egli piuttosto conosciuto, Ermanno De Nicola.
La bolla è scoppiata nel bel mezzo del Day 2, quando, dopo una giornata alla quale erano approdati 616 sopravvissuti dai vari flight di apertura, assottigliatisi a fine Day fino ad un numero di 82 players left.

Alla ricerca di un accordo
Tutti a premio, dunque, durante il Day 2, con un buon numero di 18 nostri connazionali in the money, tra i quali Claudio Di Giacomo e Luca Moschitta.
Tra i giocatori eliminati al Day 3, invece, degne di nota le prestazioni di Giacomo Beneforti (36°), Eugenio Peralta (32°), Aiguo Xu (28°), Giorgio Calligaris (19°) e Gianluca Speranza (17°).
Altra bolla, questa volta amara per i nostri, quella del Tavolo Finale, che ha visto uscire in Coin Flip Simone Demasi, altro nostro ottimo giocatore, al quale non teneva una coppia di 9 contro AK di Morten Lie.
Bluff di Ferrari crocevia della vittoria
La mano più spettacolare dell’intero tavolo finale è stata giocata proprio dal vincitore, a cui reggeva la pompa per un super bluff che faceva foldare la mano migliore al chipleader di quel momento, Morten Lie, che apriva da UTG con A♠ K♠ , trovando il call di Manuel Ferrari, foto in homepage courtesy Danny Maxwell da Grande Buio, che difendeva con 8♦ 9♣ .

Ermanno Di Nicola courtesy Danny Maxwell
Al flop 7♣ 5♠ 4♣ , ferrari iniziava il suo piano con una Donk Bet a 375.000, chiamata dal suo avversario, per poi continuarla con un check raise a 2,4 milioni sul A♣ sceso al turn.
Al river, un 10♥ completava il board e Ferrari la sparava a 7,5 milioni, circa 4/5 dello stack di del norvegese, che sceglieva il fold e da quel punto Ferrari prendeva le redini della partita, volando chipleader.
Il testa a testa azzurro
Con una eliminazione a testa conclusa ai danni dei due avversari stranieri, Ferrari e Di Nicola cominciavano con un gap significativo ma non incolmabile a favore di Ferrari, 27 vs 21,5 milioni, cosa che porta i due a discutere di un accordo: Manuel Ferrari porterà a casa una moneta da 197.300€, mentre Ermanno Di Nicola 188.360€, il vincitore del heads up finale, porterà a casa un ulteriore premio di €9.000.

Di Nicola e Ferrari courtesy Danny Maxwell
I due se la danno di santa ragione, ma Ferrari prende definitivamente il volo e chiude con una mano che lo vede metterle tutte da Small Blind con K♣ 10♠ , chiamato per poco meno di 6 milioni da Di Nicola con Q♥ 9♥ .
Il flop conferma il valore della mano migliore e il resto è show time per Ferrari: K♠ 7♦ 6♣ 8♣ 3♣ .
POSIZIONE FINALE | NOME E COGNOME | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Manuel Ferrari | Italy | €206.300* |
2 | Ermanno Di Nicola | Italy | €188.360* |
3 | Morten Lie | Norway | €109.200 |
4 | Jorgen Dyhrberg | Denmark | €84.000 |
5 | Fernando Quintana | Spain | €64.600 |
6 | Linda Nguyen | Norway | €49.700 |
7 | Davis Harari | United States | €38.200 |
8 | Joel Haapio | Finland | €29.400 |
9 | Ignacio Cuesta | Spain | €22.600 |
Visualizza altri blog
Impara a giocare a poker con Pokerstars Learn, esercitati con l'app di PokerStars
Prova la nostra classifica gratuita Scholars per mettere alla prova le tue nuove abilità.