Il processo REM – Massimizzare (parte 2)
Puntare per valore
Apriamo il gioco da CO, e l’avversario sul BB chiama. Noi abbiamo A♦ K♣ , ed al flop scendono A♠ 9♥ 7♠ . Su questo flop, dobbiamo andare in continuation bet. Perché? Perché la nostra mano ha una buona equity contro il range dell’avversario, che potrà chiamarci con un A più debole, con un progetto di colore – o anche in floating, perché stiamo effettuando una c-bet abbastanza standard.
Ammettiamo che il piatto fosse di €10; puntando €8, non diamo al nostro avversario le pot odds necessarie per seguirci con un progetto di colore; quindi, ogni volta che chiama, lo abbiamo indotto a commettere un errore.
Puntare in bluff
Apriamo il gioco da CO, e riceviamo il call dal giocatore sul BTN. Abbiamo , ed al flop scendono . Noi checkiamo, ed il nostro avversario punta 2/3 pot. A questo punto, possiamo raisare, grazie alle nostre due overcards più il progetto di colore nuts. Ma poniamoci la domanda: vogliamo che il nostro avversario chiami o foldi?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo conoscere il range del nostro avversario. Ammettiamo che abbia un range del genere:
Come possiamo vedere, la nostra equity è inferiore rispetto a quella del range del nostro avversario. Perciò, in questa situazione, stiamo puntando per far foldare il nostro avversario – ovvero in bluff.
Tratto da www.thepokerbank.com
Tradotto da Marcellus88
Impara a giocare a poker con Pokerstars Learn, esercitati con l'app di PokerStars
Prova la nostra classifica gratuita Scholars per mettere alla prova le tue nuove abilità.