Un ritorno in grande stile. In occasione della tappa di Barcellona dello European Poker Tour by PokerStars, Giada Fang è tornata in cabina di commento assieme al mitico Alberto ‘grandealba‘ Russo.
La coppia storica ci ha fatto vivere in diretta streaming con commento in italiano tutta la azione del Main Event EPT a partire dal day 2. Per l’occasione abbiamo contattato Giada che ci ha raccontato la girandola di emozioni in cui si è trovata coinvolta.
Ciao Giada, è stato bello sentirti di nuovo al commento dello European Poker Tour. Questo ritorno ti ha emozionato?
Devo proprio dire di sì! In particolare io ero a Barcellona e, a differenza dei commentatori delle altre lingue che avevano uno spazio tutto loro, sono stata in studio coi due commentatori storici dello EPT. Poter condividere la cabina di commento con Joe Stapleton e James Hartigan è stato davvero emozionante perché sono dei professionisti di livello assoluto.
Hai cercato di carpire loro qualche segreto o qualche formula al commento?
In realtà qualcosa di loro c’è già nei nostri commenti, ad esempio loro hanno i loro tormentoni, a iniziare da quel ‘hello my babies’… Ma con Alberto nel tempo siamo venuti ad averne di nostri. Il suo ‘tolgo e do’, per esempio, o ‘chi ti azzoppa ti accoppa’ sono modi di dire che ormai sono entrati nel linguaggio pokeristico degli italiani.
A proposito di Alberto, come è andata l’intesa con lui, dopo tanto tempo avete sentito un po’ di ruggine?
Devo dire che all’inizio avevo un po’ di timore, invece è andata benissimo! Soprattutto avevo timore perché non condividevamo lo stesso spazio fisico, lui commentava a distanza da casa sua. Credevo che non potendo stare a contatto avremmo avuto qualche problema a livello di tempistiche o di parlarci sopra, invece è andato tutto liscio. Con ‘Grandealba’ abbiamo fatto talmente tanti commenti che non temiamo ruggini di alcun tipo!
C’è stata una fase di stanca?
Forse la fase 7 left che è stata molto lunga e intensa perché logicamente nessuno voleva sbollare il tavolo finale ufficiale a sei. La fase della bolla di solito è sempre lenta ma si possono vedere delle dinamiche bellissime e soprattutto le emozioni dei giocatori che sperano di arrivare in fondo.
Tra l’altro se non ricordo male un tempo non si potevano seguire in streaming le varie bolle, o sbaglio?
Negli ultimi tempi in realtà sì, ricordo che in uno degli ultimi miei commenti in italiano dell’EPT avevamo seguito con Andrea ‘Topkapias‘ Borea l’EPT dal day 2 dagli uffici di Malta. Questo nuovo format è molto bello perché non fa vedere solamente i tavoli finali ma tutte le fasi del torneo.
Tra le mani che hai commentato qual è stata quella che ti ha colpito di più?
Con giocatori di questo calibro di mani degne di nota ce ne sono state davvero tante… Spesso riuscivo ad anticipare cosa avrebbero fatto i giocatori e di questo fatto sono stata contenta, perché vuol dire che ho mantenuto buone capacità di lettura. Forse la mano più inaspettata è stata l’ultima, con quel bluff senza blocker nè niente di Joao, e l’hero-call con cui Wiciak si è andato a prendere la picca.
In quel caso presumo che non sei riuscita ad anticipare le mosse dei due.
In realtà mi ha stupito soprattutto il bluff di Joao, visti gli stack estremamente deep non credevo che sarebbero finiti col mettere tutte le chips in mezzo al tavolo. Rispetto al suo tentativo di bluff, l’herocall di Wiciak mi ha stupito di meno. Dopo il push del brasiliano ho creduto alla possibilità che il francese decidesse di chiamare con la sua coppietta.
Tra i giocatori di questo tavolo finale invece chi ti ha colpito di più?
Se devo sceglierne uno dico l’inglese Carl Shaw. Se prendiamo in esame tutti i giorni del commento invece non posso che nominare il lituano Markku Koplimaa (già vincitore del Main Event National a Barcellona nel 2019, a questo Main Event ha chiuso 11°, ndr). Online con il nickname ‘Markovitsus’ ha fatto veramente sfracelli e si vede anche ai tavoli live!

1,3M di profit in 149,983 tornei giocati a buy-in medio 61,52€: il sensazionale grafico di ‘Markovitsus’ incensato da Giada
In questa adorazione per ‘Markovitsus’ esce il tuo spirito da grinder. A proposito, all’EPT Barcellona sei anche riuscita a giocare?
Solo due tornei. Ho giocato l’evento da 1.100€ e la Estrellas Cup. Al 1.100€ purtroppo non sono riuscita ad arrivare in the money perché ho runnato male. Alla Cup invece ho deep-runnato ma ahimè ho perso dei colpi in late stage che non mi hanno permesso di arrivare al tavolo finale. Alla fine ho chiuso in 28° posizione.
Bilancio della trasferta? Visto il volume direi più per il commento dello streaming che non per il poker giocato…
Molto buono, è stato un peccato non avere un pokerista italiano agli ultimi tavoli del torneo, avevo paura che dopo la eliminazione di Stefano Rege (l’ultimo italiano sopravvissuto al Main Event EPT Barcellona 2023, ha chiuso in 34° posizione per 31.250€, ndr) l’attenzione del pubblico italiano scemasse, invece gli streaming hanno continuato a macinare buoni numeri anche senza l’attrattiva del connazionale a caccia della vittoria. Segno che il pubblico italiano vuole seguire i grandi eventi live commentati nella propria lingua.
A proposito, quando vi potremo sentire di nuovo a commentare in italiano le dirette EPT?
Mi hanno appena confermato che ripeteremo il commento in italiano per il nuovo EPT Cipro e credo proprio che seguiremo anche la storica tappa EPT di Praga a dicembre.
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