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3 consigli per una migliore difesa dei blind

Dicembre 29, 2019
di PokerStarsSchool

Quando impariamo per la prima volta il gioco, ci viene insegnato di non giocare mani marginali fuori posizione, ma nei formati short handed (da 3 a 6 giocatori) in cui i blind vengono attaccati con range molto ampi, giocare mani marginali fuori posizione è esattamente ciò che dobbiamo fare. Iniziamo con alcuni semplici calcoli matematici.

Comprendere l’EV del Fold

Quello che dobbiamo ricordare è che, foldare dal big blind ci costa 1BB (Big Blind). L’EV da questa prospettiva è -1BB. Molte delle mani che dobbiamo difendere sul big blind ci costano soldi quando giochiamo la stessa situazione migliaia di volte, ma potrebbero anche perdere di media meno di 1BB. Facciamo un esempio:

Immagina che l’Hero riceva J 7 e si trovi di fronte ad un rilancio di 2.5BB da un giocatore aggressivo sul bottone. Il fold costerebbe 1BB. Per poter chiamare con profitto, dovremmo recuperare in media il nostro investimento di 1,5BB e qualcosa di più. Questo potrebbe portarci a recuperare una parte di quel big blind che abbiamo messo nel piatto. Forse il nostro EV chiamando sarà solo -0,8BB invece di -1BB.

 

Difesa dei bui

Dopo aver effettuato questa chiamata, il piatto sarà di 5,5 BB (2,5 BB da ciascun giocatore più lo SB che ha passato). Se riuscissimo a recuperare più di 1.5BB in media, avremo fatto una chiamata preflop redditizia perché abbiamo ripreso il nostro investimento più alcuni dei nostri BB che avremmo perso interamente passando pre-flop. Anche se la nostra chiamata pre-flop è ancora una situazione perdente a lungo termine, il fold potrebbe costarci di più. La domanda ora diventa: a quale parte di questo piatto abbiamo diritto in media basandoci sulla nostra mano contro il range dell’avversario, la nostra posizione e i relativi livelli di abilità di ciascun giocatore?

La nostra mano non è chiaramente forte, ma contro un range di apertura del bottone del 45%, che è vicino a quello che ci aspetteremmo da un avversario aggressivo, abbiamo una rispettabile equity del 42%. Ovviamente, non ci aspettiamo di realizzarla a pieno a causa della nostra posizione, ma ci aspetteremmo di ottenere in media almeno un terzo di questo piatto. Per pareggiare la chiamata pre-flop, dobbiamo solo recuperare 1.5BB che è il 27% del piatto. Quindi possiamo fare una buona chiamata in questo caso che ci farà perdere meno soldi di quanto perderemmo passando pre-flop.

3-Bet per togliere equity all’avversario

Mentre va bene difendere da big blind chiamando rilanci di piccole dimensioni, è anche importante 3-bettare alcune volte. L’idea qui è che un raiser in posizione sarà molto felice se gli viene sempre permesso di vedere il flop. Agisce per ultimo su ogni strada e può controllare efficacemente il piatto. Nota inoltre che il 60% delle cinque carte comuni scendono al flop. Ciò significa che un giocatore che ha rilanciato dal bottone realizzerà il 60% della sua equity nel momento in cui viene chiamato dal BB. Per portare il 60% fino allo 0% avremo bisogno qualche volta di mettere sotto pressione il raiser, costringendolo a effettuare chiamate speculative con la sue mani più deboli o riuscendo a farlo passare.

Con quali mani dovremmo fare una 3-Bet dal BB contro uno steal? Un buon punto di partenza è sempre 3-bettare un raiser in late position con mani come [TT+ AQo+ KQs+ AJs+]. Queste mani sono molto avanti rispetto al range di apertura dell’avversario e saranno anche molto giocabili se la 3-bet venisse chiamata. È nel nostro interesse forzare l’avversario a pagare di più per vedere il flop quando abbiamo una mano che probabilmente è la chiara favorita. Non permettere al giocatore in posizione di vedere tre o quattro carte gratis quando ha una range così ampio e hai una mano così forte.

Oltre a questo, dovremmo anche cercare di fare 3-Bets con alcune mani che sono ben giocabili quando vengono chiamate, ma che hanno l’obiettivo di vincere il piatto già nel pre-flop, negando all’avversario qualsiasi modo di realizzare equity quando ha una mano debole. Mani come [77-99 ATo-AJo KJo-KQo+ A2s-ATs K9s-KJs+ QTs+ J9s+ T8s+ 98s 87s 76s] possono essere usate per una 3-Bet o un call dal big blind di fronte a un rilancio del bottone. Anche se molte di queste mani non sono in vantaggio quando l’avversario chiama la nostra 3-Bet, recupereranno una parte dell’equity vincendo spesso il piatto già al pre-flop.

3-betta spesso e in modo aggressivo per dissuadere i giocatori dal pensare di poter rubare senza problemi i tuoi blind.

Presta attenzione alla dimensione dell’apertura.

C’è una grande differenza tra affrontare un’apertura a 2BB e una a 3BB. Mani come: [85s, 98o e A5o] vengono difese obbligatoriamente di fronte alla dimensione più piccola, mentre sono un fold di fronte a quella più grande. Le tue pot odds sono la misura di quanto deve essere forte la tua mano per poter chiamare. Contro aperture più grandi. chiamare diventa meno redditizio in quanto l’investimento diventa troppo grande in relazione alla dimensione del piatto. Nei casi in cui i giocatori scelgano di aprire con dimensioni molto grandi, come 3,5BB o 4BB, dovresti 3-bettare la maggior parte delle mani che decidi di giocare e fare in modo che il tuo avversario si chieda qual è il motivo per cui sta investendo così tanti soldi con una range così largo. Fai attenzione che ci può essere una differenza molto grande nell’EV tra chiamare un rilancio piccolo e uno grande.

Conclusione

Passare da essere un principiante ad essere un giocatore intermedio sta tutto nel fatto di capire quando abbandonare la sicurezza del “tight è giusto”. La difesa dei blinds da late position è una delle prime aree in cui dovresti cercare di farlo.

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