Come passare dal Cash ai tornei di Poker
Molti giocatori abituali di Cash Game hanno pensato di cimentarsi nei tornei multitavolo. Ma attenzione, passare dal cash game ai tavoli dei tornei senza alcuni adattamenti non è assolutamente raccomandabile. Vediamo alcune delle modifiche essenziali che i giocatori di cash game devono essere sicuri di implementare prima di affrontare un torneo.
1. La selezione delle mani nei tornei è un’arte, non una scienza
Il cash game viene giocato in un ambiente calmo e costante che non cambia nel tempo. Di conseguenza, un range di apertura predefinito delle mani da ogni posizione ti sarà utile. Le fasi di calma in cui non ti viene distribuita quasi nessuna mano giocabile per un periodo di tempo e sei costretto a passare in modo costante, vengono compensate dall’eventuale momento in cui sei ‘caldo’ e apri 15 piatti su 20. Il problema in un torneo è che la fase ‘card-dead’ rischia di ridurre drasticamente il tuo stack, lasciandoti troppo corto per beneficiare appieno di un’eventuale fase positiva. I tornei si svolgono in un ambiente frenetico in cui i bui aumentano costantemente mettendo a rischio la tua sopravvivenza nel torneo. Rispettare un range di apertura prestabilito durante una fase in cui non vedi delle buone mani, comporta una morte lenta e dolorosa. È possibile che una strategia che prevede l’apertura di 84o dal CO (Cut-Off) sia pessima a lungo termine, nell’infinito lasso di tempo di un cash game. Non ha senso aprire questa mano perché o adotterai un range di apertura troppo ampio che alla fine farà perdere ai tuoi steal la fold equity, o stai semplicemente aprendo le mani sbagliate in una strategia più contenuta.
Passando dalle fasi intermedie a quelle avanzate di un torneo MTT, la tua immagine tight al tavolo avrà aumentato le tue possibilità di rubare con successo i bui, ma se non entri presto in azione, il tuo stack si ridurrà drasticamente a causa dei blind crescenti e gli ante. È tempo di aprire anche 84o, basandoti sull’idea che ora non è solo redditizio a causa del tuo stile tight, ma è anche essenziale per la sopravvivenza nel torneo. I giocatori cash non sono abituati a rubare i bui con mani trash, ma dovranno abituarsi in fretta a farlo in un torneo. Un buon modo di giocare nei tornei consiste nell’essere opportunisti e nel riconoscere quando il clima in continua evoluzione si è spostato in un modo che richiede azione.
2. Potresti dover passare in situazioni +EV
Sembra una follia per un giocatore di cash game, ma dobbiamo prima fare la distinzione cruciale tra qualcosa che è + chip EV e qualcosa che è + €EV. Nei cash game c’è un solo tipo di EV perché le chips letteralmente equivalgono a euro. Nei tornei, il tasso di cambio è più complesso di una chips equivalente a un euro. Ogni buon giocatore di tornei è a proprio agio con il concetto della sopravvivenza in un torneo. In parole povere, più sopravvivi nel torneo, più soldi vincerai. Dato che le differenze di premio in un torneo aumentano in modo esponenziale mentre ci dirigiamo verso il tavolo finale, resistere a lungo è semplicemente la cosa +€$EV. Anche vincere molte chips è una cosa molto +€EV, ma se la decisione che porta potenzialmente a vincere quelle chips costituisce un rischio significativo per la vita nel torneo, devi rivalutare la situazione.
Facciamo un esempio. In contanti se vinciamo €1001 la metà del tempo e perdiamo il nostro investimento di €1000 l’altra metà del tempo, stiamo facendo un gioco + EV. Vinceremo €0,50 ogni volta che giocheremo. A metà di un torneo, diciamo che affrontiamo una situazione simile in cui investendo 1000 chips in media otterremo 1001 chips, considerando che quelle 1000 chips costituiscono una grande porzione del nostro stack. Questo investimento è negativo. Sì, è un gioco +Chips EV, ma è certamente un investimento – €EV. La ragione di ciò è che le chips che guadagniamo quando vinciamo si traducono in media in meno soldi di quelli che perdiamo aumentando notevolmente il rischio di eliminazione le volte che veniamo sconfitti. Abbiamo bisogno di uno swing molto più grande nel chips EV per rendere redditizio il nostro grande investimento in termini di denaro EV. La vita del nostro torneo deve essere preservata. Non sono solo le chips a eguagliare i soldi in un torneo, ma il tempo durante il quale conserviamo quelle chips.
3. Puntate più piccole hanno un effetto maggiore
Nel cash, l’equity richiesta dal tuo avversario per chiamare la tua puntata al river è uguale al suo investimento diviso per quell’investimento più il piatto totale dopo la tua puntata. In un torneo, l’equity richiesta è spesso superiore a questa percentuale a causa della minaccia della sopravvivenza nel torneo che promette di ridurre drasticamente la €EV dell’avversario a zero se perdesse. Di conseguenza, in un torneo, possiamo rischiare meno soldi pur applicando una pressione simile con le nostre puntate.
Esaminiamo un caso specifico, considerando prima la situazione del cash game. Hero apre dal CO (Cut-Off), viene chiamato dal BB (Big-Blind) e fa una c-bet su un flop J♥ 7♦ 4♣ . Villain chiama e al turn arriva il K♥ . Ancora una volta Hero punta, questa volta una dimensione più grande, e Villain chiama ancora. Il river porta il 3♥ , su cui Hero fa una puntata grande. Qual è l’equity richiesta per Villain? È del 33%. Se chiama e vince un terzo delle volte andrà in pareggio anche chiamando questa puntata. Questo può incentivare Villain a fare alcuni bluff catcher, in particolare se avrà una mano come Q♥ J♠ contenente dei blocker per dei potenziali colori di Hero.
Passiamo ora alla fase bolla di un torneo. La pressione sta aumentando e l’eliminazione dal torneo a questo punto costituisce un enorme calo di €EV. Si verifica la stessa mano. Quanto deve essere grande la puntata di Hero adesso per creare un’equity richiesta del 33% per far sì che il suo avversario possa chiamare? Molto più piccola! Se Villain chiama e perde con Q♥ J♠ subirà un colpo enorme che aumenterà notevolmente il rischio di eliminazione. In questo contesto, Hero puntando solo la metà del piatto, riesce ad applicare una pressione analoga, riducendo il rischio le volte che sta bluffando. Le puntate più piccole funzionano meglio quando è in gioco la sopravvivenza nel torneo.
Conclusioni
Ci sono molte altre sottili differenze tra cash game e tornei. Un giocatore cash dovrà anche familiarizzare con le strategie push o fold a seconda della profondità dello stack per massimizzare veramente il suo vantaggio in un torneo, ma è un argomento di grandi dimensioni che merita maggiori approfondimenti. Spero che questi tre consigli siano un buon punto di partenza per passare a giocare i tornei multitavolo. Buona fortuna nei tornei.
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